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L'urlo di Bettini: la Milano-Sanremo è sua

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Il livornese aveva attaccato già sulla Cipressa, per inseguire Celestino andato prima di tutti in avanscoperta. Insieme a Bettini si erano avvantaggiati in quel frangente Freire, Rebellin e Vinokourov, ma, nonostante un margine sul gruppo di 20" a 20 chilometri dalla fine, nessuno ha più collaborato alla fuga. Bettini ha dapprima provato ad allungare da solo, poi se ne è tornato buono buono in mezzo al gruppo, in attesa di piazzare la stoccata decisiva sul Poggio. L'ultima rampa ha lanciato per primo Di Luca, scattato dopo 500 metri di salita ma andato sul finale in debito di ossigeno, proprio mentre da dietro sopraggiungevano ancora Celestino e Bettini, tirati da Paolini, compagno di squadra di quest'ultimo. La discesa dal Poggio ha visto Di Luca staccarsi e il vantaggio dei primi tre aumentare fino a 14" sul gruppo trainato dagli uomini di Cipollini. Il margine, ormai incolmabile quando mancavano meno di 3 chilometri, ha consentito ai due Quick Step di organizzare per bene la volata, lanciata da Paolini per Bettini, il quale ha vinto nettamente su Celestino. Il gruppo è stato regolato da Cipollini, quarto (amara consolazione) davanti a Pieri, Zabel, Freire e Svorada. Fuori dai giochi Petacchi, reduce dall'influenza, Pozzato, appiedato da una caduta, e Bartoli, che si è allenato troppo poco in seguito alla frattura del bacino subita a gennaio. La prossima prova di Coppa del Mondo sarà il Giro delle Fiandre, domenica 6 aprile.

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