IL TECNICO: «VOGLIO ARRIVARE IN FONDO A TUTTE LE COMPETIZIONI»

Dopo la vittoriosa trasferta di Istanbul Mancini cercherà di tenere a distanza il Parma di Prandelli vittorioso domenica scorsa a Chievo. Alla Lazio potrebbe bastare anche il pareggio per superare l'ostacolo schivando l'insidia emiliana, ma Roberto Mancini non prende neppure in considerazione tale filosofia: «Pareggio? Non parliamone neppure. La mia squadra andrà in campo per vincere, come al solito.Di fronte avremo un Parma in salute. Hanno un ottimo organico ed un grande tecnico, sono una delle sorprese del campionato: pur cedendo giocatori importanti fino a questo momento sono riusciti ad ottenere 9 punti in più rispetto alla passata stagione. Saranno più riposati di noi: loro non avevano impegni in settimana, noi abbiamo giocato una partita impegnativa ad Istanbul dove i ragazzi sono stati bravissimi: non temevo il pubblico turco ma la situazione legata alla guerra». Il tecnico laziale punta al successo senza mezzi termini: le buone prestazioni ottenute nelle due ultime settimane e la qualificazione in semifinale di coppa Uefa contro il Porto lo hanno rincuorato. «Abbiamo tutte le carte in regola per giocarci la partita senza fare troppi calcoli: la squadra sta bene, è in salute ed in trasferta riesce ed esprimersi sempre al meglio. I risultati dicono questo,anche se la squadra, è sempre riuscita ad esprimere il proprio gioco, anche all'Olimpico. L'assenza di Mutu? Il Parma ha vinto anche senza di lui. Stimo Adriano, lo volevo a Firenze è un giocatore che ha grandissime qualità. La situazione societaria? Sono fiducioso, gli unici pensieri che ho in testa riguardano la partita contro il Parma. Arrivati a questo punto della stagione non possiamo permetterci di scegliere: cerchiamo di riprendere le nostre avversarie, ora è presto per avere rimpianti, siamo in corsa su tre fronti ma fino ad oggi non abbiamo ottenuto nulla, la stagione è ancora tutta da decidere, c'è ancora molto da lavorare. L'arbitro Messina? Nell'ultimo derby è stato sfortunato in alcune decisioni, ma con lui non c'è nessun tipo di problema. I complimenti di Sacchi? Non mi aspettavo che mi spedisse un telegramma per complimentarsi del gioco della Lazio: sono molto contento». Per quanto riguarda la formazione l'unico dubbio sembra essere legato a Stankovic che ieri aveva la febbre. Se il serbo non dovesse essere a disposizione è pronto Liverani. Per il resto sarà il solito quattro-quattro-due con Stam, Couto, Mihajlovic e Favalli a difesa della porta di Peruzzi. A centrocampo Simeone sarà impegnato in interdizione, Fiore e Cesar agiranno sulle corsie laterali. In attacco Corradi sarà affiancato da Claudio Lopez.