Disciplinare Uefa, la prova tv scagiona Totti Dedica del capitano ai bambini iracheni

La riunione della commissione disciplinare dell'Uefa, è stata quindi più che soddisfacente per i due giocatori italiani, anche se in casa Roma resta il rammarico dei non aver potuto schierare il capitano nella decisiva sfida contro l'Ajax.. Il capitano della Roma, espulso contro l'Arsenal in Champions League l'11 marzo per un fallo di Keown, ha ricevuto solo una giornata di squalifica per comportamento antisportivo. Juan De Dios Crespo e Antonio Conte, i legali della Roma presenti a Nyon, erano ovviamente raggianti. Il pubblico ministero della disciplinare, basandosi sul referto dell' arbitro svizzero Meier, aveva chiesto infatti quattro gare di squalifica per Totti. «Siamo orgogliosi - ha detto Conte - perchè la commissione disciplinare ha esaminato il nostro referto e le immagini tv da noi commentate, nelle quali venivano dimostrate le ripetute provocazioni da parte di Keown nei confronti di Totti». Intanto il capitano giallorosso in un momento delicato per l'Umanità, ha deciso di «dedicare la nomina di Ambasciatore Unicef a tutti i bambini vittime delle guerre ed oggi, in particolare, ai piccoli iracheni». Francesco Totti che domenica riceverà prima della partita con il Piacenza, la nomina ufficiale a «Goodwill Ambassador» dell'Unicef Italia, è entrato subito nello spirito di questa importante carica, dedicando la sua nomina ai bambini che soffrono per il sopraggiungere di una guerra. La scelta di insignire Totti della carica di ambasciatore nella partita con il Piacenza non è casuale. Il Piacenza, infatti, è da tempo una squadra che sostiene l'Unicef, donando il 7,50 degli incassi casalinghi per un progetto Unicef nella Rep. Dem. del Congo. Tornando alle squalifiche, per quanto riguarda Vieri, era accusato di frasi razziste nei confronti del giocatore Lualua del Newcastle, in occasione della gara di Champions League dell'11 marzo. L'Uefa ha assolto il nerazzurro in quanto le accuse avanzate non hanno potuto essere provate, perchè non vi era alcun testimone dell'incidente.