Colpo di scena nel Cda di ieri: l'ex presidente è pronto a sottoscrivere la ricapitalizzazione Nel progetto sarà coinvolto Ligresti. Lunedì la decisiva assemblea degli azionisti
L'ex presidente biancoceleste ha trovato un partner ed è pronto a recitare il suo ruolo, a livello di onere azionario, nell'ormai imminente ricapitalizzazione da 110 milioni di euro. Un colpo di scena preparato nell'ultima settimana: l'imprenditore ha infatti provveduto a rinforzare la sua posizione all'interno della Cirio (facendosi nominare amministratore unico della Cirio Holding) per poi intrecciare rapporti sinergici con Ligresti, il costruttore romano precedentemente coinvolto nel discorso, e con altri imprenditori (Merloni e Corsini nel novero dei papabili, ma resiste anche l'ipotesi-Calleri, molto legato all'ex numero uno biancoceleste). Ieri, nel corso del Cda di preparazione all'ormai imminente aumento di capitale da 110 milioni di euro, alcuni avvocati legati alla Cirio hanno reso manifesta la volontà del finanziere di Porta Metronia, pronto a consumare un clamoroso ribaltone. Capitalia, infatti, è pronta a sottoscrivere solo una parte della ricapitalizzazione, circa 20 milioni di euro: il resto sarebbe eventualmente affidato agli umori del mercato. Cragnotti vuole bloccare ogni manovra e recuperare la leadership della società, esercitando il diritto d'opzione concesso agli attuali azionisti. Sessanta giorni di tempo da sfruttare grazie a un supporto importante: un partner, Ligresti appunto. La verità è ormai dietro l'angolo, anche se il progetto appare ancora nebuloso e di complessa realizzazione. Incontro con la squadra Ieri l'amministratore delegato Luca Baraldi e il vicepresidente Pessi ha avuto un contatto fugace con la squadra: la stanchezza per il vittorioso viaggio turco ha rimandato a lunedì la definizione dell'accordo quadro sugli stipendi, proprio dopo l'assemblea degli azionisti. All'ordine del giorno la conversione degli emolumenti in azioni (dai sette ai quattro mesi, si tratta ancora) e la decurtazione degli ingaggi del 50%, a partire dalla prossima stagione. La squadra vuole chiarire alcuni punti: in particolare i giocatori vogliono conoscere il valore nominale delle azioni e i termini della liquidazione contrattuale, che nelle intenzioni societarie, dovrebbe essere spalmata nei tre anni successivi alla scadenza del contratto, con innegabile beneficio per le casse societarie. Novità nel settore comunicazione: Antonio Agnocchetti ha firmato un contratto triennale per curare con i media «l'immagine del club». Agnocchetti, già collaboratore di Cragnotti, vanta esperienze nel gruppo Montedison, Ferruzzi, Enel e Cirio, oltre a una militanza nella confederazione italiana dei servizi pubblici. Pillole di mercato: il Milan sembra pronto a formulare un'offerta per Stankovic, bruciando la concorrenza di Inter, Juve e Real Madrid. Il gioiello serbo è sempre più oggetto dei desideri di mezza Europa e potrebbe essere immolato sull'altare sacrificale del bilancio.