Sensi-Capello, oggi incontro a Trigoria

Oggi a Trigoria probabile incontro Sensi-Capello. Il faccia a faccia previsto per la mattina, quando il presidente giallorosso andrà a Trigoria per sottoporsi alla consueta seduta di fisioterapia. La conferma arriva proprio da Sensi. «Domani (oggi n.d.r.) sarò a Trigoria per incontrare Capello. Dovrà dirmi cosa intende fare in futuro». Capello e Sensi dovranno decidere come e dove muoversi, stabilito una volta per tutte che Capello resterà a Roma almeno per il prossimo anno. Nonostante l'eliminazione in Champions League, il presidente dopo la gara è andato a complimentarsi con squadra e tecnico per l'impegno. Sensi ha chiesto all'allenatore di portare la Roma in Europa e di vincere almeno la Coppa Italia. Perché è chiaro che i progetti futuri, siano inevitabilmente legati proprio al fatto che la Roma gioco o meno in Europa la prossima stagione. Sensi intanto continua a respingere le richieste e le pressioni che lo vorrebbero costretto a vendere la società giallorossa. «La Roma è mia e non si tocca. Ho fatto dei progetti e manterrò le promesse fatte sugli acquisti per la prossima stagione». Lapidario ed inequivocabile il messaggio del presidente. Sensi vuole andare avanti con la Roma e investire per il futuro. L'intenzione è quella di mantenere le promesse, di acquistare cioè quattro giocatori: quattro campioni. Premesso che Dacourt è uno dei quattro, restano ancora tre carte da giocare. Gli altri nomi sono ancora da definire, anche se sembrano calare le quotazioni di Ibrahimovic. L'attaccante slavo dell'Ajax, ha detto ieri di voler rinnovare con il club olandese, ma la cosa potrebbe essere interpretata anche come un segnale per la società giallorossa. Della serie: o la Roma si sbriga a contattarmi e intavolare una trattativa, o io resto all'Ajax. Ma tra le trattative e le idee per il futuro, ce ne è una che alletta non poco la Roma. Si tratterebbe di uno scambio alla pari (o quasi) tra due giocatori che hanno fatto il loro tempo nelle rispettive società: Montella e Shevchenko. L'aeroplanino giallorosso non riesce più a decollare con la maglia della Roma e il problema sembra essere totale. Cambiare aria per lui a questo punto della carriera potrebbe essere decisivo. Discorso più o meno simile per il fortissimo ucraino del Milan che con Ancelotti non trova più spazio in campo. Anche Sheva ha esternato più volte il suo malcontento e l'idea di lasciare Milano potrebbe essere piacevole. A Roma poi...clima e ambiente non sono niente male. Eppoi, immaginare Shevchenko servito da Totti, farebbe venire i brividi a chiunque.