Baraldi ottimista: «L'accordo si avvicina»
Passi in avanti anche sul rinnovo del contratto di Stankovic. Lunedì il Cda
Il puzzle verrà delineato entro venerdì, quando l'amministratore delegato Baraldi incontrerà nuovamente la rosa (compreso Mancini), dopo il colloquio di ieri con i manager. Il 70% della squadra appare coinvolta dall'ipotesi tracciata dalla società ma chiede trasparenza sul futuro assetto del club e precisazioni in merito alla proposta inoltrata dal consiglio di amministrazione in merito alla decurtazione del 50% dei salari con liquidazione da corrispondere nei tre anni successivi alla scadenza dell'intesa. I procuratori preferirebbero «spalmare» la cifra in più anni, allugando di fatto la durata del contratto ma mantenendo invariata la cifra, senza tagli drastici. C'è invece adesione sul discorso del pagamento in azioni, anche se i giocatori intendono fare chiarezza sul valore nominale e sull'effettiva consistenza dell'equazione in soldi. Si tratterà ancora, quindi, fino a venerdì: la società manifesta ottimismo. «L'incontro di ieri è stato positivo e contiamo di ricevere una risposta definitiva entro fine settimana, prima dell'assemblea chiamata a deliberare l'aumento di capitale», ha sottolineato Baraldi che ha anche spiegato ai manager l'impossibilità di indicare ora il futuro proprietario biancoceleste. L'enigma potrà essere sciolto anche grazie ai giocatori, che aderendo all'iniziativa lanciato dalla Lazio potranno far avvicinare al club eventuali acquirenti. Baraldi sta cercando anche di blindare Stankovic, cercato con insistenza da Inter, Juve e Real Madrid. Ieri l'amministratore delegato ha avuto un colloquio con Fioranelli, agente del talento serbo: si sono poste le basi per un rinnovo fino al 2008, anche se la strada che porta alla firma è ancora lunga e necessita di ulteriori tasselli da incastonare nel mosaico. Stankovic non ne fa solo una questione di soldi, ma in sostanza vuole comprendere cosa si nasconde dietro il futuro del club. Lunedì è infatti in programma l'atteso consiglio di amministrazione chiamato a deliberare l'aumento di capitale da 110 milioni di euro: Capitalia si farà garante della ricapitalizzazione anche se, come ha sottolineato ieri il presidente Longo, «non conosceremo certo tra qualche giorno il nuovo presidente biancoceleste». L'operazione, infatti, è complessa e richiede due mesi di tempo, quelli in dote agli azionisti che possono esercitare il diritto d'opzione. In corsa rimangono i soliti nomi: Geronzi sta stringendo il cerchio per garantire un futuro solido alla Lazio. Fab. Mar.