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Milan, ora è crisi Koller lo punisce

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Alla fine i tedeschi vincono, ma il contemporaneo successo del Real Madrid a Mosca vanifica l'impresa e li costringe all'eliminazione. Con loro sparisce dalla Champions l'intero calcio germanico. Ancelotti tiene fuori gli acciaccati Shevchenko, Kaladze, Seedorf, Ambrosini, Helveg e Serginho; in panchina Dida, Inzaghi, Costacurta e Pirlo. Sammer, invece, schiera un Borussia molto spregiudicato, con due soli difensori di ruolo (Woerns e Metzelder), un centrocampista di fascia adattato sulla sinistra (Dede) e tre punte pure, supportate da Frings alle spalle ed Evanilson sulla destra. Nonostante ciò, però, è il Milan a farsi pericoloso per primo: al 4' Rui Costa lancia in area Rivaldo che, evitata l'uscita di Lehmann, conclude sul fondo da posizione angolata. Quando al 35' arriva la notizia del vantaggio del Real, i tedeschi sembrano spegnersi e i rossoneri sfiorano il gol con Rui Costa, il cui tiro ravvicinato è parato di piede da Lehmann. All'inizio della ripresa un traversone in area di Dede costringe Abbiati a scaldare i guanti. Al 12' Tomasson serve l'accorrente Gattuso che, con un tiro da fuori di sinistro, colpisce il palo alla destra di Lehmann. Il Borussia ora è sbilanciato in avanti e il Milan trova ampi spazi in cui esprimersi. Ancelotti vuole approfittarne e al 16' sostituisce Rui Costa con Inzaghi. Amoroso prova a segnare con un tiro ad effetto, ma Abbiati in tuffo devia in angolo. Il Milan non ci sta e replica, ma al 32' Koller prova a imitare Amoroso, con il tiro che va alto sulla traversa. Al 35', però, sempre Koller è messo a tu per tu con Abbiati e non fallisce il tiro dell'1-0. I duemila tifosi tedeschi al seguito esultano, anche per la falsa notizia di un pareggio della Lokomotiv. Alla fine, però, si accorgono che nonostante il successo il loro Borussia è eliminato.

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