Yaris Verso disegnata su misura
Toyota raccoglie le indicazioni dei clienti per restare al top delle vendite
La filosofia di casa Toyota che punta sul nuovo modello della Yaris 2003 per applicare il principio del Kaizen, vale a dire il miglioramento continuo. Diventata la punta di diamante dell'azienda giapponese per la penetrazione sul mercato europeo, la Yaris ha raggiunto lo scorso anno il record assoluto di vendite con oltre 212 mila esemplari, e - a circa quattro anni dal lancio - ha oltrepassato la soglia delle 750 mila vetture nel nostro continente. Per avere un'idea del ritmo a cui viaggia la "piccola" Yaris basti pensare che lo stabilimento francese di Valenciennes ne sforna una al minuto, per un totale di 184 mila vetture all'anno. Alla clientela italiana - composta per circa il 60% da donne - piace molto la più capiente e versatile carrozzeria della Verso e infatti il nostro Paese si piazza al secondo posto - dopo il Giappone - per numero di Yaris Verso vendute al mondo. All'appuntamento con il 2003 la Yaris si presenta con gli allori di numerosi premi e riconoscimenti e pronta a raccogliere la sfida delle altre piccole del segmento B che si chiamano Nissan Micra, Citroen C3, Polo Wolkswagen e Peugeot 206 per citarne solo alcune. Per farsi spazio in una competizione così agguerrita i giapponesi fanno leva sull'infallibile mix del rapporto qualità prezzo e propongono un prodotto migliorato rispetto alla versione precedente senza ritoccare i listini di vendita al pubblico, quindi sempre a partire da 10 mila euro. Per quanto riguarda le migliorie da apportare alla vettura la Toyota si è basata su quelli che vengono chiamati "clinics" cioè i riscontri e i suggerimenti dei possessori di Yaris in tutta Europa. L'azienda giapponese è intervenuta prima di tutto sulla sicurezza. In questo settore la Yaris risultava già l'automobile più sicura tra quelle del segmento B secondo la classifica Euro Ncap. Ora è stata rinforzata la struttura della scocca e vengono montati di serie gli airbag laterali. Sul modello sportivo TS con cilindrata 1.5 viene montato di serie anche il Vsc per il controllo della stabilità e il Trc per il controllo della trazione. Quanto ai motori le modifiche apportate li mettono ora in regola con la norma euro IV - quelli a benzina - ed Euro III, il diesel D-4D common rail con cilindrata 1.4 e 75 CV di potenza. I propulsori a benzina con tecnologia a fasatura variabile VVT-i partono dalla cilindrata 1.0 con 65 CV, prevedono ora il 1.3 con potenza rinnovata da 87 CV e arrivano al top di gamma che è il 1.5 con 105 CV che viene montato sulla TS. Quanto ai consumi la palma spetta al 1.4 diesel - montato anche sulla mini della BMW - che impiega solo 4.2 litri di gasolio per fare 100 km nel ciclo misto. Sul piano estetico gli interventi più significativi riguardano i gruppi ottici, forniti di fari più potenti, i paraurti e la funzionalità degli interni.