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GIORNATA importante, quella di ieri, per lo sport dilettantistico italiano.

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Sono interventuti, tra gli altri, il sottosegretario ai Beni Culturali Mario Pescante, il presidente del Coni Gianni Petrucci, l'eurodeputato Antonio Tajani, il senatore Barelli (già presidente della Federnuoto), l'onorevole Claudio Bucci, e l'onorevole Antonio Azzolini. Petrucci ha detto di essere ottimista sul futuro dello sport italiano: "Forse, il momento triste è alle spalle. Accettiamo la Coni Spa, così come accettiamo che a gestire i giochi sportivi sia il Monopolio. L'importante è che le risorse vengano assegnate al Coni per promuovere lo sport. Il periodo delle polemiche è finito. Speriamo che a settembre si aprano nuovi spiragli. La legge sullo sport dilettantistico è buona, ora bisogna cambiare il decreto-Melandri. Le federazioni devono essere premiate in base ai risultati ottenuti". Pescante si è, invece, detto preoccupato per l'escalation di violenza: "Come garantiamo le violenze noi ai delinquenti non lo fa nessuno al mondo. Gli inglesi hanno inventato gli hooligans, ma poi hanno risolto il problema. Da noi è vietato vietare, c'è lassismo. La nuova legge anti-violenza, tra poco, darà i suoi frutti. Per non parlare, poi degli stranieri. Noi siamo razzisti verso gli italiani. Proporrò di limitare l'impiego di stranieri in ogni disciplina". Dan.Dim.

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