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di LUCA COLANTONI LA ROMA ci crede.

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Il traguardo della qualificazione ai quarti sembrava un miraggio, ma impresa dopo impresa è diventato quasi una realtà. Ora la Roma deve vincere e sperare, ma qualche tempo fa in pochi potevano immaginare che si arrivasse ad un epilogo del genere contro l'Ajax. Tutto in una notte, insomma, ma il pensiero adesso va al campionato. Ci sono diversi punti da recuperare, ma a fissare l'obiettivo primario ci pensa Aldair. «Puntiamo al quarto posto. Siamo ancora vicini alla zona bassa della classifica, ma possiamo arrivare fin lassù». Proprio dove si trova la Lazio. «Non dico che sono la squadra da battere, ma ora ci sono loro e noi non guardiamo chi è l'avversario. Per arrivare in zona Champions bisogna intanto battere il Perugia che è ad un solo punto da noi. Purtroppo non so se ci sarò». Rimonta con grinta, ovvero parole da veterano che diventano quasi un testamento. «Questa è la mia ultima stagione qui, poi smetterò. Per questo voglio chiudere al meglio l'anno». Guarda avanti Pluto, ma la sua decisione l'ha presa. «Smetto con il pallone e non rimarrò neanche da dirigente. Con la società non ci sono contatti. Dopo tredici anni dico basta». Il difensore è stato una delle sorprese più gradite. «Non mi aspettavo di giocare così tanto, ma visto che conosco le mie potenzialità, sapevo che potevo dare un aiuto importante ai miei compagni». Concetto, questo, ripreso anche da Olivier Dacourt. «Non penso al rinnovo del contratto, io sono uno che vive alla giornata, a cui piace giocare partita dopo partita, il mio motto è carpe diem. Ora voglio dare il massimo, a giugno si vedrà». Poi, suona la carica. «Contro l'Ajax sono sicuro che i miei compagni daranno il massimo, a Perugia andiamo per fare risultato». Il francese è soddisfatto del suo inserimento. «L'intesa con Emerson migliora giorno dopo giorno, ma con lui vicino tutto riesce più naturale, è un giocatore fantastico. Anche gli altri hanno carattere da vendere e lo hanno dimostrato in più di una occasione». In Champions non può giocare. «Però soffro davanti alla televisione e mentalmente sono in campo con la squadra». Un giudizio su Keown. «Lo conosco bene, non è nuovo in queste cose, ricordo tre occasioni nelle queli si è comportato alla stessa maniera. E' un buon attore, un simulatore. Chi simula va ammonito». In mattinata, nella sala stampa di Trigoria, è stato il turno di Damiano Tommasi. « Adesso sono arrivati i risultati e quelli ti danno entusiasmo e voglia di fare. Dobbiamo solo trovare la continuità, specialmente in campionato dove qualcosa ancora non va, ma mancano ancora tante partite ed i conti si fanno solo alla fine. Obiettivi? Dobbiamo recuperare i punti persi per strada, per raggiungere il quarto posto. Non è questa la posizione in classifica che ci compete». Domenica contro il Perugia può essere una buona occasione. «Non sarà semplice, servirà la giusta concentrazione su un campo dove è da qualche anno che non facciamo risultato».

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