DALLA squalifica ad un aula del tribunale calcistico, dal cartellino giallo all'inchiesta per un presunto episodio di razzismo.
Matto come la sua notte europea. Bobo martedì sera era lì, in mezzo ad un mare di maglie bianconere del Newcastle, dannandosi l'anima per raddrizzare una partita nata male per la sua Inter. E alla deriva, in piena solitudine, con un ammonizione stupida ma pesante sulla coscienza, lui, unico attaccante nerazzurro cui chiedere un miracolo avrebbe ceduto ai nervi andando - sul finire del match - in fuorigioco. Stavolta con la... lingua esprimendosi con vocaboli poco carini nei confronti del congolese d'Inghilterra, Lemanda LuaLua. Per presunte frasi razziste rivolte al giocatore del Newcastle al 91', in pieno recupero, Vieri è ora indagato dalla Uefa che, fa sapere attraverso un comunicato diffuso su Internet, ha ricevuto un reclamo ufficiale dalla società inglese. «Durante la partita Vieri ha offeso il nostro giocatore» ha scritto il club britannico. La confederazione continentale della lotta contro razzismo e violenza ha fatto uno dei suoi capisaldi e non sorprende affatto la voglia di vederci chiaro, soprattutto nel caso di una stella del calcio internazionale come Vieri. Avviato il procedimento ufficiale, con tanto di inchiesta per verificare le accuse avanzate, una decisione in merito verrà presa il 21 marzo prossimo mentre un eventuale appello dovrebbe essere trattato entro il 3-4 aprile. Il fatto sarebbe nato come conseguenza di un fallo di punizione da fuori area a favore dell'Inter. Il giocatore congolese, entrato al 38' della ripresa in sostituzione di Solano, spinge violentemente Conceicao da dietro mentre Di Biagio sta litigando con l'arbitro per chiedere i nove metri previsti dal regolamento. Scoppia il tafferuglio, l'arbitro non si accorge di nulla, poi chiede al guardalinee cosa è accaduto e il collaboratore segnala l'irregolarità del congolese che viene ammonito. Ma tra spinta e cartellino giallo tra Vieri e LuaLua volano parole grosse. E si vede. Il giocatore alza il braccio al cielo in gesto di innocenza ma dal labiale è chiaro: Vieri dice qualcosa all'avversario. Ma cosa? L'inchiesta, così come impostata, non sembra possa provocare squalifiche clamorose ma basta il fatto che sia stato aperto un fascicolo per gettare un'ombra sull'attaccante e sull'Inter. Che s'è difeso, escludendo di avere pronunciato frasi razziste. «Non ho rivolto insulti antisemiti a nessuno: ho solo allontanato l'avversario in una fase concitata di gioco. E in campo LuaLua non ha detto niente». Intanto Bobo dovrà saltare la sfida decisiva di Champions League per colpa dell'ammonizione rimediata contro il Newcastle. Cuper andrà all'assalto del Bayer Leverkusen con il giovane nigeriano Martins.