SIDNEY — Portieri bendati per rendere più «scientifica» la tecnica che può aiutare a parare i rigori.
Nello studio, che è stato filmato anche da una troupe televisiva italiana, i portieri indossano un paio d'occhiali appositamente creati, che in vari momenti oscurano la vista costringendoli a concentrarsi sui primi indizi visivi forniti dal calciatore che si accinge a battere il rigore, come la postura, l'angolazione del piede e l'oscillazione del braccio. Tutto ciò per migliorare le capacità intuitive e riuscire a prevedere quale direzione prenderà la palla. Operazione per la quale, ha sottolineato un ricercatore dell'Ais, il portiere deve prendere una decisione in meno di mezzo secondo. I risultati di oltre 5.000 calci di rigore già tirati sono stati inseriti in un programma computerizzato. In base ai dati raccolti i portieri potranno cercare di prevedere il rigore usando un sistema grafico. «Se riuscissimo a migliorare anche solo del 10% la previsione della direzione del tiro in base alla postura di chi calcia il rigore - ha aggiunto il ricercatore - significherebbe un rigore in più sventato per ogni 10 tirati».