applausi al pontefice

Il gesto di Papa Francesco che commuove: i piccoli malati sempre al suo fianco

Sabato 10 luglio, alle 18.00 su Raiuno è andato in onda un programma che, senza mezzi termini, mi è piaciuto. Si chiama «Amore in quarantena», è condotto da un bravo Gabriele Corsi e ha storie filmate che raccontano il Covid e le troppe problematiche ad esso connesse. Sì, un programma di ottimo giornalismo ma anche di grande sensibilità. D’estate è piacevole rivedere film che magari abbiamo dimenticato, come è accaduto al sottoscritto domenica 11 luglio su La7, dove ha rivisto un film del 1970 diretto da Vittorio De Sica. Il titolo è “I girasoli” e i due straordinari protagonisti: Marcello Mastroianni e Sophia Loren. Ma, sempre parlando di film, mercoledì 21 alle 21.20, su Raitre, abbiamo rivisto “Sogno di una notte di mezza età”, con un grande Gérard Depardieu. Esprimo simpatia e vicinanza ad Alberto Rimedio, un giornalista sportivo della Rai che, a Londra, in occasione dei campionati europei, nel fare il suo mestiere di telecronista, si è preso una leggera forma di Covid e, di conseguenza, è stata cambiata tutta la squadra. Non so se è chiaro, ma per un giornalista sportivo inviato a seguire i campionati europei e poi essere costretto a farsi da parte, è terribile. 

 

  

 


    

In occasione della sua malattia, Papa Bergoglio si è affacciato al balcone dell’Ospedale “Gemelli” al momento dell’Angelus domenicale. In quel luogo, che non era la finestra del palazzo apostolico, aveva accanto due bambini oncologici che avevano perso i capelli. È stato un momento intenso e importante, al punto che mi verrebbe da chiedere a Papa Bergoglio: perché ogni domenica non si affaccia da una finestra o da un balcone di un ospedale insieme a piccoli malati? Ebbene sì: è tornato “Superquark” su Raiuno con Piero e Alberto Angela. Ho scritto molte volte di questo padre e di questo figlio, ma fatemi dire che è esaltante Piero Angela, con i suoi 93 anni, lucido, pronto, bravo come sempre davanti alle telecamere. Con oggi, questa rubrica va in vacanza. Il ringraziamento è per tutte le lettrici e i lettori e l’appuntamento è per il 4 settembre. Buona vacanza.