furti col trucco

Quelle finte divise alla porta: occhio alle truffe

Maurizio Costanzo

Fingevano di sventare delle rapine. Si atteggiavano a poliziotti con un grande curriculum. Indossavano le mascherine tricolori come segno di appartenenza all’Italia ma, in realtà, tutta questa messa in scena serviva solo ad ingannare gli anziani. Suonavano alla porta di un anziano, si qualificavano come poliziotti, mettevano in guardia da possibili male intenzionati che giravano nel quartiere. Così facendo, conquistavano la loro fiducia e, sfruttando qualche distrazione, li derubavano. Stretta la foglia, larga la via, dite la vostra che ho detto la mia.