L'intervista a Martina Benedetti, infermiera simbolo della lotta al Covid
Martina Benedetti, è l’infermiera divenuta simbolo della lotta al Covid-19, dopo aver postato, sui social una foto che mostrava il suo volto esausto e segnato dalla mascherina. Lo scatto del marzo scorso è diventato subito virale, commovendo l’Italia ed oggi a soli 28 anni, la giovane infermiera dell’ospedale di Marina di Massa, rappresenta l’intero mondo sanitario che sta, combattendo in prima linea nei reparti di terapia intensiva. Motivo questo, che ha indotto la giuria del Premio Laurentum, storica rassegna di poesia giunta alla sua XXXIV edizione ad assegnare alla Benedetti il Premio Speciale Laurentum– Edizione 2020. Il prestigioso riconoscimento, ha sottolineato il presidente della giuria Gianni Letta, durante la cerimonia di premiazione svoltasi quest’anno in modalità online, il 22 dicembre scorso è rivolto a tutto personale medico e paramedico italiano per l’impegno profuso contro il Covid. Nell’intervista Martina Benedetti, ci parla delle emozioni, delle paure che sta vivendo in questo periodo, sentimenti che ha voluto raccogliere in un libro “Lettere dal fronte Covid -19 – Noi siamo pronti” scritto a quattro mani insieme alla amica criminologa Anna Vagli.