Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

X Factor, Napoli incorona il vincitore: stasera la finale in Piazza del Plebiscito

Valentina Bertoli
  • a
  • a
  • a

I motori sono caldi, la macchina roboante punta al traguardo e la squadra di X Factor è pronta a dare gas per un’ultima, attesissima corsa. Piazza del Plebiscito, a Napoli, sarà stasera il salotto che 16mila testimoni privilegiati affolleranno per seguire la finalissima della 18esima edizione del talent-show. A partire dalle 21, in diretta su Sky, in streaming su Now e in simulcast in chiaro su TV8, prenderà il via l’ultimo atto di una competizione che, dalle audition ai live, ha appassionato e tenuto incollate al piccolo schermo persone di tutte le età. Il nome del vincitore è atteso come una fumata pontificia e Mimì, Lorenzo Salvetti, I Patagarri e Les Votives, già in città, scalpitano. Giorgia, condottiera di questa stagione dei record, non vede l’ora di calcare il palco posto a pochi passi dal lungomare e incorniciato dall’iconico emiciclo: «Il pubblico di Napoli lo conosciamo, sappiamo quanto dà in termini di energia, quanto ti gasa, ti sostiene, ti spinge», confessa. La conduttrice, incalzata dai giornalisti, strizza anche un occhio al futuro prossimo e alla possibilità di tornare al timone della trasmissione per la seconda volta. «Ho studiato come una pazza, ma il cielo mi ha aiutato e ho incontrato un gruppo con cui mi sono trovata molto bene. Riprovarci sarebbe carino...Ora due cosette le ho imparate e potrei giocarmele», scherza.

 

 

Carichi e disposti a lanciare le frecce che ancora conservano nella faretra, Achille Lauro e Manuel Agnelli duelleranno, supportando i loro artisti, per aggiudicarsi il titolo di miglior giudice dell’anno. Il cantautore romano è stato lungimirante nelle scelte e nella lettura attenta dei gusti del pubblico tanto che è arrivato all’ultimo round con una squadra intatta. Al suo team appartengono l’aspirante star del pop Lorenzo Salvetti, il trio «chic rock» Les Votives e I Patagarri, la band jazz dai ritmi danzerecci e gipsy. Fa parte invece della scuderia del frontman degli Afterhours Mimì Caruso, la 17enne che si muove incontrastata dal soul all’hip hop e che padroneggia una voce che è un balsamo per ogni ferita. A pagare il prezzo più alto sono stati gli altri capitani, Paola Iezzi e Jake La Furia, che, sebbene siano stati costretti a salutare i loro pupili da giorni, avranno l’opportunità di godersi lo spettacolo con più leggerezza. Non sono previste eliminazioni. A differenza di quanto accaduto in passato, i finalisti canteranno tutti fino all’ultimo minuto. Fino a quando, cioè, per uno di loro sarà tempo di alzare il premio al cielo. Il primo turno sarà quello della «My song» (il pezzo che più mette i performer a loro agio), seguirà il «Best of» (cioè un mix dei cavalli di battaglia e dei brani che, insieme ai maetri, reputano il loro asso nella manica) e, infine, sarà la volta della manche degli inediti.

 

 

Il superospite internazionale della serata sarà Robbie Williams, mentre Gigi D’Alessio darà colore e anima alla città in cui è nato e che, per qualche ora, sarà il luogo della grande festa. 1000 metri quadrati di palco, 500 metri quadrati di video wall, fuochi d’artificio con 20 postazioni, 20 telecamere, 40 ballerini, 20 performance e 200 costumi di scena: le premesse per un live da ricordare ci sono tutte. I numeri parlano chiaro. Dopo una «cavalcata» che, a furor di popolo (o, detta alla Achille Lauro, di Senato), ha permesso la selezione dei suoi cavalli di razza, ciò che resta è una galleria di immagini e di emozioni da custodire e un futuro tutto da scrivere. «Mi porto a casa una cosa che mi rende molto orgoglioso: la fiducia dei ragazzi e dei colleghi. Mi rende oroglioso sapere di aver trasmesso sicurezza», confessa Agnelli il veterano. Parole, quelle scandite dal polistrumentista in conferenza stampa, che ben sintetizzano il successo di un insieme trionfante.

Dai blog