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Tú Sí Que Vales, Lucia Rubedo emoziona tutti: "Memory" da brividi e standing ovation

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Elegante nel suo completo spezzato total black in pelle nera, un po' timida e con gli occhi lucidi. E, soprattutto, emozionata ed emozionante.  Così è apparsa ai telespettatori Lucia Rubedo, soprano «crossover» che mescola pop e canto lirico, che ha emozionato al debutto TV su Canale nella trasmissione Tú Sí Que Vales. «A novembre 2023 sono apparsa su Rai 2 e ora a Mediaset. Entrambe due bellissime esperienze», racconta Rubedo la cui performance è stata accolta da una standing ovation.

Ha scelto di cantare «Memory», «un brano musicale scritto da Andrew Lloyd Webber per il musical Cats, ed è molto conosciuto da persone di tutte le età. Ci tenevo soprattutto a portare un messaggio che ritengo importante - racconta la cantante - Memory, in italiano significa “memoria”… le memorie e i ricordi rappresentano non solo il nostro legame con il passato, ma anche una bussola per il futuro». 

A colpire i giudici della trasmissione condotta da Maria De Filippi anche la storia personale della concorrente. «Una vicenda che non è sempre stata rose e fiori, fin dalla mia nascita», racconta Lucia. «Sono nata a Cremona, la Città dei violini. Fino all’età di sette anni cresciuta in una casa famiglia, perché non avevo i genitori. Era un contesto molto triste, anche se un bambino non può capire tutto. Ad ogni modo, col tempo, ho iniziato a sentirmi molto fortunata e a vedere la luce attraverso quegli anni bui, perché è stato proprio grazie al mio vissuto che mi sono innamorata della musica».

Anni duri, difficili. «Il posto era circondato da muri altissimi che mi impedivano di vedere il mondo fuori, ma poco distante c’era il conservatorio della Città, dal quale sentivo provenire delle voci magiche che cantavano melodie incredibili. Ero totalmente affascinata da quel “mondo magico”. Per me era un diluvio universale di suoni: la fine del tempo (il tempo reale) e l’inizio del mondo (il mondo della fantasia). E così ho subito sognato di poter entrare a far parte anche io di quell'atmosfera, un giorno», è il suo racconto emozionato.

«In puntata ho detto che sono sempre stata una bambina e una ragazzina molto triste e arrabbiata con il mio passato, sentendomi spesso sbagliata. Crescendo, però, invece di continuare a coltivare queste due emozioni negative, ho iniziato a vivere nella musica. Spero di non essermi fatta conoscere solo come cantante, ma anche come donna.  In poche parole, ho voluto essere portatrice di un messaggio di speranza per tutte quelle persone che stanno attraversando un momento buio e magari vedendomi possono aver detto “posso farcela anche io»», è il messaggio di Rubedo. 

Dopo aver raccontato la sua storia, Lucia ha ricevuto i commenti sentiti dei giudici del programma. De Filippi ha rimarcato l'emozione suscitata dalla performance; Rudy Zerbi ha messo l'accento sullo stile moderno in un brano a suo modo classico, senza far avvertire lo stacco tra il lirico ed il pop.  Anche Gerry Scotti e Luciana Littizzetto hanno espresso i loro "yes" alla prova canora di Lucia.  Infine, la votazione della giuria popolare ha concluso in bellezza con una votazione pari al 93%, tra tanti applausi e qualche fischio verso i soli sette spettatori che hanno espresso parere contrario.

Il video dell'esibizione di Lucia Rubedo a Tù sì que vales

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