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Capalbio Film Festival, Raoul Bova premia Fulvio Lucisano: l'omaggio al grande produttore
Tra i momenti salienti di Capalbio Film Festival 2024 il Premio all’Eccellenza di CFF2024 al produttore Fulvio Lucisano durante la terza edizione della kermesse diretta da Steve Della Casa e Daniele Orazi, promossa e organizzata da Fondazione Capalbio con il sostegno del Comune di Capalbio e con il Patrocinio di Regione Toscana.
Un importante riconoscimento a uno dei grandi produttori che hanno reso importante il nostro cinema dal secondo dopoguerra in avanti. Quest’anno Lucisano festeggia anche i 70 anni della sua attività.
Il 21 settembre al festival la cerimonia di premiazione: a sorpresa a consegnare il premio a Lucisano c'era Raoul Bova che ha detto: “Sono fiero ed orgoglioso di aver fatto parte della sterminata filmografia di Fulvio Lucisano abbiamo iniziato con un film molto bello che si chiama Ninfa Plebea, da lì abbiamo realizzato molti film e c’è stato sempre un profondo affetto perché siamo anche conterranei, mio padre era per metà calabrese e so quanto Fulvio tiene alla Calabria. Abbiamo unito le nostre energie e lui è stato il mio più grande fan, poi si è arrivata Federica con cui siamo cresciuti insieme. Abbiamo dato vita a cose molte cose belle e se devo ringraziare qualcuno devo ringraziare lui. E’ un premio di grande esempio per tanti produttori che fanno questo lavoro. Tu lo hai reso importante per dedizione e passione rendendolo internazionale”.
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Sul palco poi anche Luc Merenda, star del cinema 'poliziottesco' anni 70 che nel 1980 aveva fatto con lui Un amore in prima classe di Salvatore Samperi.
Il festival nei giorni precedenti, in omaggio a Lucisano, ha proiettato due dei film da lui prodotti: Terrore nello Spazio di Mario Bava, del 1965, tratto dal racconto “Una notte di 21 ore” di Renato Pestriniero e Ricomincio da tre di Massimo Troisi del 1981.
Una carriera lunghissima iniziata ufficialmente nel 1954 come produttore esecutivo del documentario di Giorgio Ferroni, Ai margini della città, a cui fece seguito, quattro anni dopo, nel 1958, la creazione della società di produzione International Italian Film (IIF), una tra le più prolifiche e longeve della Storia dell’industria cinematografica italiana, attualmente attiva anche in ambito televisivo. Ha prodotto più di 160 lungometraggi lavorando con molti tra i registi più interessanti del nostro panorama cinematografico, tra i quali Mario Bava, Massimo Troisi, Pasquale Festa Campanile, Lina Wertmüller, Neri Parenti, Sergio Corbucci, Steno, Luciano Salce, Pingitore e Paolo Genovese.
Nel 2007 è stato insignito del titolo di Cavaliere del lavoro e nel 2009 ha ricevuto il David di Donatello alla carriera. Lucisano è stato inoltre presidente dell’ANICA, l’Associazione Nazionale delle Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali, dal 1998 al 2001.
IL PROGRAMMA
Domenica 22, in chiusura di festival, il Premio CFF 2024 Green Ciak di Capalbio Film Festival andrà all’attrice Margot Sikabonyi da sempre attenta alla sostenibilità ambientale e sociale e autrice del romanzo “Respira! Alla ricerca della calma nel caos”.
Sempre Domenica 22 Settembre alle 15.00 l’ecosostenibilità chiude il festival con il Green Ciak Day a introdurre la giornata, Carlo Alberto Pratesi.
Alle 15.15 la proiezione del film di animazione Ozi, la voce della foresta di Tim Harper, il film prodotto da Leonardo Di Caprio, è la storia di una giovane orangotango il cui habitat viene distrutto dall'uomo. Salvata da un gruppo di volontari, impara a comunicare con la lingua dei segni.
Alle 16.45 la proiezione di era scritto sul mare di Giuliana Gamba che sarà presente in sala. L'epica storia degli abitanti di Marettimo che, al principio del secolo scorso, navigavano fino all'Alaska per la pesca del salmone.
Alle 18.00 sul tema della sostenibilità il docufilm Time to change di Emanuele Imbucci. Un progetto di Stefano Guindani per Banca Generali che vuole sensibilizzare sulle sfide legate alla sostenibilità.
Alle 17.30 Presso la Sala conferenze della Locanda Rossa il Talk One Health: la salute del pianeta e dell’uomo. Prevenzione, longevity, ambiente moderato da Carlo Alberto Pratesi. Intervengono: Michelle Desilets Executive Director Orangutan Land Trust, Andrea Giorgi, EGE e Responsabile Ufficio Tecnico Natuna, Serafina Lentini Presidente Nazione Verde, Tiziana Lazzari Consigliere Casa Della Salute Gruppo Pesenti, Medico Chirurgo esperta di benessere e longevity e Guendalina Graffigna, Professore Ordinario di Psicologia dei Consumi e della Salute Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.
Chiude il festival alle 20.30 al Nuovo Cinema Tirreno di Borgo Carige l’Anteprima Nazionale del film L’Attachment di Carine Tardieu, tratto dal romanzo “L’intimité” di Alice Ferney. In Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2024 nella sezione Orizzonti, il film ritrae i diversi modi in cui le persone creano e definiscono una famiglia attraverso le loro aspirazioni, scelte e paure.