mito italiano

Raffaella Carrà tesoro nazionale: la consacrazione dalla Treccani

Raffaella Carrà (1943-2021) è ora a tutti gli effetti un “tesoro nazionale” e la consacrazione definitiva arriva dall’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani. La cantante, la ballerina, l’attrice, la carismatica conduttrice tv, che è stata capace di conquistare e di entrare nelle case e nei cuori del grande pubblico, inaugura la collana Miti italiani con il volume semplicemente intitolato «Raffaella Carrà». A Raffaella Pelloni in arte Carrà, il cui impatto nella cultura nazional-popolare è testimoniato dal neologismo ‘carrambata’, entrato di diritto nel Dizionario Treccani nel 2008 e ancora oggi diffusissimo, che l’Istituto dedica un volume fotografico e due serigrafie in edizione limitata firmate da Marco Lodola, con l’intento di celebrarne il mito e «contribuire ulteriormente alla sua meritata immortalità». 

 

  

 

Il volume è edito in due accurate edizioni: la prima con copertina cartonata declinata in un accattivante color azzurro cielo; la seconda in edizione limitata a 199 esemplari, con copertina specchiata e custodita in un cofanetto in plexiglass, a cui è possibile abbinare una delle due opere su carta di Marco Lodola. «Raffaella Carrà» è un volume fotografico di grande formato e dall’estetica intrigante, che ripercorre la vita artistica di Raffaella Carrà attraverso oltre 220 scatti. Un coinvolgente viaggio tra parole e immagini in cui la narrazione è scandita dai contributi di Ernesto Assante - noto giornalista e critico musicale scomparso a febbraio 2024 - e dalla voce di Caterina Rita, storica collaboratrice di Raffaella, programmista-regista Rai e diretta testimone e artefice in «Pronto... Raffaella?» (1983-85); «Buonasera Raffaella» (1985-86); «Domenica In» (1986-87) e «Sogni» (2004).