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Sanremo 2025, si fa largo l’ipotesi Cattelan. Ma in Rai vogliono il “metodo badante”
Il prossimo Festival di Sanremo si preannuncia carico di incertezze e candidature respinte. Amadeus, che ha condotto le edizioni precedenti con successo, ha annunciato la sua assenza. Carlo Conti, Laura Pausini e Antonella Clerici hanno tutti declinato l'invito a partecipare. Anche Paolo Bonolis ha mantenuto un atteggiamento ambiguo. Le voci sul futuro conduttore si fanno sempre più insistenti. Gigi D'Alessio è stato suggerito, ma si teme possa generare polemiche legate a conflitti di interesse, e anche Morgan e Michelle Hunziker sono stati menzionati come possibili alternative proposte dall’esterno.
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Tuttavia, le discussioni sull'organizzazione del prossimo Sanremo rivelano divisioni all'interno della Rai. Si parla di contrasti tra l'amministratore delegato Roberto Sergio e il direttore generale Giampaolo Rossi. Rossi, svela Dagospia, auspica una separazione dei ruoli di direttore artistico e conduttore, per avere maggiore controllo sull’evento. Alessandro Cattelan si è proposto pubblicamente come conduttore e sembra essere gradito al futuro amministratore delegato. Ma il suo nome non convince pienamente Rai Pubblicità, a causa della sua relativa mancanza di notorietà e dei bassi ascolti registrati su Rai 1.
Per affrontare queste incertezze, si sta lavorando a un approccio che viene definito "metodo badante". Si ipotizza la possibilità di avere un gruppo di conduttori al timone dello spettacolo, con Cattelan in prima fila. Questo potrebbe consentire di dividere le responsabilità e celebrare i 75 anni di storia del Festival con un approccio fresco e innovativo.