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Sanremo 2024, occhio al regolamento: chi deciderà il vincitore

Carlo Antini
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Giuria che va, giuria che viene. A Sanremo cambia tutto e quest’anno a decidere il vincitore saranno le radio. Dopo anni di polemiche e sospetti, il Festival cambia marcia e cancella la giuria demoscopica. Fino all’anno scorso, infatti, la classifica finale veniva determinata intrecciando le preferenze di sala stampa, televoto e demoscopica. Ma cos’era? Di che si trattava? La demoscopica era formata da persone scelte in base a criteri di rappresentatività tali da costituire un campione quanto più realistico della popolazione italiana. Sfogliando i regolamenti del passato si legge che i membri erano scelti «sulla base di specifici e moderni criteri di selezione». Almeno sulla carta il campione doveva essere rappresentativo di diverse fasce d’età, differenti provenienze geografiche e preferenze musicali non omogenee.

 

Un’Italia in miniatura che votava attraverso l’ausilio di un’applicazione predisposta appositamente. Ma con quali garanzie? È facile immaginare quante polemiche abbia suscitato negli anni una simile giuria: chi sceglie i componenti? In base a quali criteri? Chi controlla che siano davvero rappresentativi? Chi garantisce che tutto fili via liscio senza intoppi? Negli anni il numero dei componenti della giuria demoscopica è andato via via assottigliandosi. Fino a raggiungere quota 300 nell’edizione 2023 quando in molti hanno sottolineato che erano troppo pochi per essere davvero rappresentativi di qualcosa. Come se non bastasse, la demoscopica appariva come una sorta di doppione visto che tutta l’Italia può già votare in tempo reale attraverso il televoto.

Quest’anno, però, Amadeus ha spazzato via ogni dubbio. La giuria demoscopica è stata bocciata, è scomparsa dai radar (probabilmente) per sempre. Al suo posto una terza giuria che, in realtà, è una vecchia conoscenza del Festival ma ora è stata promossa fino ad assumere una sua propria individualità. Le canzoni del Festival verranno votate anche dalla giuria delle radio formata da emittenti radiofoniche selezionate tra nazionali e locali. Così verrà certamente posto ancor di più l’accento sulla carica pop dei brani in gara e sulla loro «radiofonicità»: pezzi brevi e orecchiabili in grado di colpire subito il gusto e restare impressi nella memoria di chi ascolta. Vediamo ora come sarà articolato il sistema di votazione nelle cinque serate del Festival 2024.

 

Stasera tutte le 30 canzoni in gara saranno votate dalla Giuria della sala stampa, tv e web. Mercoledì 7 e giovedì 8 altri due giri di votazione affidati in contemporanea alle altre due giurie: televoto (50%) e radio (50%). Da venerdì 9 si entrerà nel vivo della gara con la serata delle cover che verranno giudicate da tutte e tre le giurie insieme: televoto (34%), sala stampa (33%) e radio (33%). Fino alla serata finale di sabato 10 quando le 30 canzoni verranno votate nuovamente solo dal televoto e le prime cinque in classifica andranno allo spareggio. Solo a quel punto le preferenze verranno azzerate e il vincitore sarà scelto da un’ultimissima votazione congiunta di televoto (34%), sala stampa (33%) e radio (33%). Che vinca il migliore! 

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