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Sanremo 2024 tra "Bella ciao" e trattori: cosa c'è da sapere sulla prima serata

Clara, Sangiovanni, Fiorella Mannoia, La Sad, Irama, Ghali, Negramaro, Annalisa. Parte così la 74esima edizione del Festival di Sanremo, la quinta guidata da Amadeus, in onda da questa sera a sabato su Rai1. Sul palco saliranno 30 artisti, tra i quali tre talenti selezionati attraverso Sanremo Giovani. Dopo Annalisa sarà la volta di Mahmood, Diodato, Loredana Bertè, Geolier, Alessandra Amoroso. E poi ancora The Kolors, Angelina Mango, Il Volo, Big Mama, Ricchi e Poveri, Emma, Nek e Renga, Mr Rain, Bnkr44, Gazzelle, Dargen D’Amico, Rose Villain, Santi Francesi, Fred De Palma, Maninni, Alfa, Il Tre. Termine previsto della prima serata: le 2:18 di notte... L’ordine di esibizione dei cantanti in gara è stato svelato questa mattina in conferenza stampa a Sanremo da Amadeus e il co-conduttore d’eccezione di questa sera: per la prima serata del Festival «Ama» ha voluto al suo fianco il vincitore della scorsa edizione, Marco Mengoni.

 

  

«È un vero talento, lo ammiro. È cresciuto tantissimo. Riempie gli stadi con i suoi tour. È un ragazzo simpatico, questa sera canterà: è il suo mestiere e lo sa fare alla grande. È molto simpatico e ironico, fa tutto con naturalezza. Aprirà lui la prima puntata. È chiaro che uno si prepara ma a tutti dico: ’Andiamo a divertici'. La naturalezza arriva al pubblico a casa.  Mengoni non solo presenterà ma consegnerà lui i fiori alla fine delle esibizioni» ha spiegato il conduttore e direttore artistico del Festival. «Credo di aver iniziato tutti i miei Festival con una presenza femminile, per galanteria» aggiunge. «Questa sera farò musica. Ci sarà ’Due vite' - ha detto invece Mengoni ai giornalisti - farò le canzoni che mi hanno permesso di essere qui oggi. Cercherò di sbagliare il meno possibile i nomi e di essere chiaro con la dizione. Il divertimento è il motto della prima serata. Sarò me stesso. Ci sarà verità. A un certo punto la scena si riempirà di umanità» ha aggiunto il cantante che ha detto che si ispirerà ad Anna Marchesini, coconduttrice nel 1999 al fianco di Fabio Fazio.

 

Amadeus si dice «orgoglioso» di portare a Sanremo artisti come Mengoni che riempiono gli stadi e sottolinea che «Sanremo è la più grande luce proiettata sulla propria musica» perché «venire in gara dà la possibilità di far ascoltare il proprio brano a milioni di persone», è ancora il tema trattori ad accendere la sala stampa. «Da direttore artistico dico: ’Se avessero voglia di essere presenti, io dico sì’. Io ho aperto le porte. Nessun cambio di idea rispetto a ieri, le porte per i rappresentanti degli agricoltori sono aperte», ha ribadito Amadeus. La Rai in una nota aveva intanto sottolineato che «non c’è alcun contatto in corso tra l’organizzazione del Festival e una delle associazioni degli agricoltori». Oggi in conferenza Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time, ha ulteriormente chiarito: «La Rai sta dando, ha dato e darà spazio e voce a queste associazioni in tutti i notiziari e in tutti i programmi di approfondimento. Ma sul tema Sanremo non c’è nessun contatto, nessuna trattativa in corso». «Valuteremo se questi contatti ci saranno e le modalità di gestione. Per la Rai al momento non c’è una data di intervento» ha aggiunto.

Ci si chiedeva se la politica avrebbe fatto capolino all'Ariston come lo scorso anno tra le grandi polemiche. Ebbene, «Bella ciao» è stata cantata nella sala stampa. Ad Enrico Lucci di Striscia La Notizia che chiedeva «puoi definirti antifascista?» Amadeus ha risposto «sì» come ha risposto «sì» anche Marco Mengoni. Alla richiesta di Lucci di cantare «Bella Ciao» i due non si sono sottratti, tutt'altro, e hanno cantato un pezzettino.