Achille Lauro: il mio poema epico. Il docufilm nel cinema di quartiere
Achille Lauro si racconta senza veli in 'Ragazzi madre-l'Iliade', il suo docufilm disponibile da oggi su Prime Video. “Non è una storia, ma un poema epico”, e proprio come nelle grandi epopee omeriche narra un viaggio complesso, pericoloso e ambizioso. Il film apre per la prima volta il sipario sulla storia unica e sulla vita privata dell’artista, offrendo senza filtri un inedito ritratto degli aspetti più intimi del suo mondo, fino a oggi estranei alla narrazione mediatica seguendo gli ultimi dieci anni di carriera. Un percorso ambizioso dal nulla al successo, un’Iliade di battaglie nella strada che ha portato Achille alla sua consacrazione, da icona urban dell’estrema periferia romana, ragazzo-madre di amici e figli di nessuno a rockstar sui palchi internazionali e imprenditore di successo fino ad approdare al Palazzo delle Nazioni Unite di New York come rappresentante della Musica Italiana, in cattedra di fronte una platea di giovani studenti provenienti da tutto il globo. Per Achille Lauro, all’anagrafe Lauro De Marinis, la musica ha rappresentato fin dall’infanzia il bisogno viscerale di esprimere sé stesso, e la scrittura, come più volte riaffermato, è stato lo strumento salvifico che lo ha traghettato verso l’esplorazione dei suoi personali mondi musicali. Genio e sregolatezza, le sue prodigiose doti artistiche lo hanno presto introdotto ad una carriera unica nel suo genere, portandolo a raggiungere innumerevoli traguardi e a calcare per ben 4 volte il palco del Festival di Sanremo. Da protagonista del mondo urban-street, il camaleontico Lauro si è trasformato rapidamente in icona glam, punk-rocker, pop star e autore in grado di demolire ogni stereotipo, sempre pronto a rinnovarsi e a muoversi tra generi ed epoche differenti nel mondo della musica, del fashion e dell’arte, fino a diventare un imprenditore di successo. Con questo documentario si apre e si chiude un cerchio, un percorso di 10 anni di musica e dischi totalmente diversi, Sanremo, ora è il momento di aprirne uno nuovo - ha spiegato il cantautore - partirò per gli Stati Uniti dove resterò sei mesi, per vivere l'America e sperimentare con altri artisti.
Carmen Guadalaxara