Rai, non solo Massimo Giletti: altro ritorno clamoroso, c'è la data
In Rai sbarca l'Intelligenza artificiale ma anche nuovi ritorni tra i conduttori. "Oggi abbiamo presentato in via preliminare al Cda un piano importante e delicato perché cade in un momento di svolta nel mondo della produzione radiotelevisiva. Il nuovo panorama multipiattaforma e multidevice implica alla Rai una necessaria evoluzione che ne mantenga la centralità nella produzione culturale e dell’audiovisivo in genere", ha detto l’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, al termine del CdA che ha avviato l’esame del nuovo piano industriale 2024-26. "Si tratta naturalmente di una prima versione, che il Cda dovrà esaminare e discutere nelle prossime settimane" ha spiegato. "In tale contesto di scenario - ha aggiunto Sergio - il Piano che abbiamo iniziato a esaminare oggi, prevede, fra l’altro, la possibilità di utilizzare l’intelligenza artificiale, e quindi una analisi molto avanzata dei dati, a sostegno di alcuni processi. Per questo, oltre all’inserimento di figure giovani e native digitali, abbiamo immaginato specifici interventi di riqualificazione professionale proprio perché vogliamo valorizzare pienamente le tante qualificate risorse interne all’azienda e allinearle al nuovo contesto tecnologico" ha concluso l’ad.
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Per quanto riguarda programmi e conduttori, si punta sulle fictio, riporta il Corriere della sera, e saranno confermate diverse trasmissioni come "Avanti popolo" di Nunzia De Girolamo. In vista un programma per Domenico Iannaccone e il ritorno di Riccardo Iacona con Presa Diretta. "Nessun programma nel palinsesto invernale è previsto invece per Pino Insegno", si legge ancora nel retroscena che elenca "i debutti del nuovo anno", tra cui quello previsto di Massimo Giletti "anche prima della pausa estiva". Una pista ancora inedita porta a un'altra vecchia conoscenza di Viale Mazzini, ossia Piero Chiambretti. L'indizio che lo vede entrare clamorosamente nell'orbita Rai è l'ospitata prevista per il 3 gennaio con Carlo Conti nel programma celebrativo per i 70 anni della tv pubblica Dicevamo della fiction. Sono previste miniserie su Benito Mussolini ("La lunga notte") prodotta da Luca Barbareschi sulla fine del fascismo, Goffredo Mameli, Guglielmo Marconi, e un film tv su Alda Merini.