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Mediaset, il bilancio di Pier Silvio Berlusconi: Myrta Merlino, Berlinguer, Ilary Blasi...

Carmen Guadalaxara

«Io sono un superfan di Fiorello oltre che suo amico. Ho dei bellissimi ricordi di quando eravamo ragazzi». «Viva Rai2!» è un prodotto freschissimo e bello e va in onda presto. Non credo che provare a fargli concorrenza sarebbe un gioco giusto. Cioè il gioco non varrebbe la candela. Spenderemmo molto e non riusciremmo comunque a batterlo. Quindi secondo me non avrebbe un grande senso». L’Ad Pier Silvio Berlusconi, nel corso di un incontro con la stampa, ha fatto il punto sui primi tre mesi della stagione televisiva confermando ancora una volta la sua stima per il conduttore.

 

  

Myrta Merlino e Bianca Berlinguer: «Su Pomeriggio 5 il compito è stato davvero arduo, non sono un grandissimo fan di quei contenitori in cui c’è troppa cronaca nera per poi andare sul costume in modo leggero. Sul prodotto nello specifico siamo soddisfatti, Myrta Merlino ha dovuto fare un cambio a 360 gradi con una concorrenza molto forte. Io farei meno cronaca nera, ma dobbiamo fare ascolto e gradimento. Soddisfazione anche per «E’ sempre Carta Bianca», di Bianca Berlinguer. «Devo dire che i risultati sono molto soddisfacenti, l’ho corteggiata tanto, sono contento».

 

«Grande Fratello»: «E’ stato fatto un bellissimo lavoro dal punto di vista editoriale e devo dire che abbiamo ricevuto ringraziamenti a livello internazionale dai produttori stessi. Una delle cose che ho trasferito agli autori è stato non scegliete il cast sulle base delle dinamiche che devono essere per forza litigi, tradimenti, ma che ci siano persone positive e le storie faranno il loro corso. Dopo un po’ di difficoltà iniziali sono molto soddisfatto. Con l’ingresso di Mughini ho visto un altro prodotto. Certo, ci sono anche delle dinamiche più tipiche dei reality:dalle coppie che si mettono assieme e si lasciano, ma penso che la differenza sia stata mettere assieme vip e persone comuni. Ha dato freschezza al format».

«L’Isola dei Famosi»: Il programma è pronto a fare il suo ritorno sul palinsesto televisivo di Canale 5, con la prevista partenza in primavera, tra fine marzo e inizio aprile. Ilary Blasi dovrebbe essere ancora una volta alla conduzione. «Non abbiamo motivi per non farlo, ma dobbiamo ancora parlarne con lei, quindi dobbiamo vedere». I pettegolezzi sul successo di «Unica» su Netflix, protagonista l’ex signora Totti, sono stati stemperati con la classe che da sempre contraddistingue l’Ad. «Non l’ho visto. Un documentario su divorzio e corna, vi prego. Che poi, povera Ilary. Ognuno vive le proprie questioni personali, soprattutto quel tipo di vicende, che ahimé sono sempre pesanti e difficilissime, come crede. Non giudico le persone».

 

Il caso Giambruno. «Antonio Ricci è Antonio Ricci, piaccia o non piaccia. L’uso dei fuori onda lo fa da sempre e non penso che i rapporti con il governo possano cambiare per una vicenda legata a «Striscia la Notizia». Ho parlato subito con il nostro presidente del Consiglio con cui ho un ottimo rapporto, le ho espresso il mio dispiacere e così è, sono molto dispiaciuto a livello umano». Lo scontro con il Festival di Sanremo 2024. «Non ci sarà contro-programmazione, ma continuità editoriale. Sanremo è Sanremo, è il più grande evento di spettacolo d’Italia, lo sappiamo e lo rispettiamo, poi non è il caso che la tv si spenga. Sicuramente non ci fermeremo, Italia1 e Rete quattro continueranno la loro programmazione, il «Grande Fratello» sarà presente col suo doppio appuntamento settimanale e c’è da capire con Maria De Filippi se vogliamo anche continuare con «C’è posta per Te» in quella settimana. Ma di certo non ci fermeremo».