Grande Fratello, confessione notturna di Mirko: ”Non vado dietro a nessuna...".

"Io non muoio dietro a nessuna, nemmeno a quelle più belle di Anita”. Vittorio Menozzi, uno dei belli del Grande Fratello, in una chiacchierata notturna con Mirko Brunetti svela qualcosa che subito diventa virale e fa il giro della Rete. Non sono mancate domande, battute ironiche (da bar) e allusioni (come quella di Ciro) ad una presunta omosessualità di Vittorio. "Gay? Sei fuori strada", ha detto il concorrente. Poi si è aggiunta anche Anita. E Vittorio, senza giri di parole, ha puntualizzato: "Anita quando mi ha parlato, mi ha parlato della sua situazione. Mi ha rivelato che quando si è laureata pensava di essere arrivata al punto più alto della sua carriera e felicità e invece si sentiva solamente persa. Quindi ha toccato il discorso dell’incertezza del suo futuro, dell’insoddisfazione, nonostante sta facendo quello che vuole. Poi mi ha parlato anche della riscoperta di sé stessa che sta avendo con questa esperienza. E fino a lì va bene. Poi però capisci che non è mentalmente matura e che ha di mezzo questa cosa. Lei non ha la forza per dire ‘io decido per me stessa senza designare qualcuno di decidere per me o mettere in mezzo l’altra persona e vado per la mia strada’. Lei sa che questo problema che ha dipende anche dall’altra persona. Quindi prima vuole confrontarsi con chi è fuori".

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Vittorio ha le idee chiare sulla concorrente del Grande Fratello e non vuole assolutamente impegnarsi con nessuna nella casa. Così, in una chiacchierata notturna, ha detto chiaramente: "Lei non capisce che se sto fermo è perché io rispetto questa situazione. Ne ho viste tante di queste ragazze, più belle di lei. Non è che io ci muoio dietro, non sono fatto così. Non è che sono il classico che vede una bella ragazza e corre. Loro possono pensare quello che vogliono, ma io non muoio dietro a nessuno. Parlando proprio di lei ti dico, di cosa ha paura? Non è mai venuta da me per dirmi ‘parliamo di questo’. Come non è mai venuta da me a scherzare o a dirmi di allenarci insieme. Forse ha paura che avvicinandosi dimostra interesse. Questo secondo me lo associa anche ad uno sguardo o a un sorriso e a me dispiace”.

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