“A voce nuda”, ecco il cortometraggio sulla sexortion che sarà presentato a Venezia
Sexortion. Sesso ed estorsione. Una nuova parola, che indica un ricatto sessuale realizzato a attraverso il web. Con l’illusione di una storia sentimentale vengono estorte immagini erotiche usate poi come strumento di ricatto. Nel solo mese di agosto 2023 la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha raccolto oltre 200 segnalazioni per questo reato, ancora in gran parte sommerso. Vittime, moltissimi giovani tra i 15 e i 17 anni. Parla di Sexortion, attraverso la storia della musicista diciassettenne Camilla, “A voce nuda”, cortometraggio che sarà presentato in anteprima come Evento Speciale alla 80sima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. La conferenza stampa si svolgerà martedì 5 settembre ore 13,15, all’Italian Pavillon (Hotel Excelsior), Lido di Venezia. La proiezione lo stesso giorno, alle 19,30 in Sala Giardino. Saranno presenti, fra gli altri, il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni e Barbara Strappato del Servizio di Polizia Postale e Comunicazioni, gli interpreti Andrea Delogu, Luigi Fedele, Ginevra Francesconi, Julia Magrone e Mr Rain: la sua canzone “Supereroi” fa parte del film. La Polizia Postale ha collaborato alla realizzazione del cortometraggio, che ha uno scopo divulgativo ed informativo. Il regista è Mattia Lobosco, anche sceneggiatore con Niccolò Bottero. “A voce nuda” ha vinto la quinta edizione del contest “La realtà che NON esiste”, ideato nel 2019 dalla produttrice Manuela Cacciamani e realizzato da One More Pictures con Rai Cinema. Il contest è un’iniziativa di Digital education, nato per promuovere prodotti che raccontino agli adolescenti e alle loro famiglie le minacce e le opportunità del web, dei social network e delle nuove tecnologie.