furia a sanremo

Furia Blanco a Sanremo, era tutto studiato? Il dettaglio che lo inchioda

Molti suoi colleghi chiedono le scuse di Blanco, il cantante campione in carica di Sanremo che sul palco del Festival ha distrutto ogni cosa durante la sua esibizione perché non funzionava bene il suo auricolare. La scena assurda, con i vasi di giorni presi a calci e scaraventati a terra, ha indignato la maggior parte dell'opinione pubblica. Tra commenti vip spicca quello di Matteo Basseti: "Che schifo lo spettacolo di Blanco stanotte al Festival di Sanremo. Mi auguro che chi lo ha fatto salire su quel palco chieda scusa a tutti gli italiani, dopo avergli fatto fare un esame tossicologico. Ottimo spot: antimodello per i giovani", chiosa l'infettivologo che arriva a chiedere il test antidroga per il cantante de L'isola delle rose, lo scorso anno vincitore in coppia con Mahmooh con Brividi. 

 

  

A protestare per la devastazione dei fiori simbolo di Sanremo è il governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti: "Nessuno tocchi i fiori di Sanremo! Caro Blanco, dietro alla scenografia di fiori che ieri sera hai distrutto con leggerezza ci sono la storia di una città intera e l'intenso lavoro dei nostri floricoltori". Stesso concetto espresso dal vicepresidente della Regione, assessore all'Agricoltura, Alessandro Piana: "Fuoriprogramma, scatti umorali o show per catturare l'attenzione non possono ledere la dignità del lavoro dell'uomo e quella sacralità che connota da sempre i fiori di Sanremo".

 

Il Codacons ha presentato una denuncia in procura ipotizzando il reato di danneggiamento, mentre serpeggia il sospetto che Blanco avesse preparato tutto. Infatti il video de L'isola delle rose finisce proprio con il cantante che distrugge una gran quantità di fiori. La performance però non è stata gradita come ipotizzato ed è stata fischiata dal pubblico, così Blanco - scrive il Giornale - avrebbe usato la scusa dell'in-ear che non gli faceva sentire la sua voce.