Tumulti
La7, aria di tumulti per Cairo: l’assemblea dei giornalisti vara 5 giorni di sciopero
Situazione tesa all’interno di La7. L’assemblea dei giornalisti della rete di proprietà di Urbano Cairo ha affidato - come riferisce il portale Professionereporter - al Comitato di redazione “cinque giorni di sciopero e ha rinnovato il mandato a riproporre all’azienda il confronto, con l’assistenza di Fnsi e Associazioni regionali. Sul tavolo, temi economici e che riguardano l’organico. Ma anche accordi che l’azienda vuole prendere per diffondere su altri mezzi il lavoro della redazione”.
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In particolare i giornalisti chiede che vengano definiti alcuni punti: “Superamento dei contenziosi, adeguamento dell’organico, con sostituzione dei giornalisti in uscita e stabilizzazione dei precari, corretta applicazione del Contratto nazionale e degli Accordi integrativi aziendali, adeguamento delle retribuzioni, premio di ‘continuità’ per la produzione assicurata durante la pandemia da Covid 19”. L’assemblea - quanto riportato dal sito - “chiede che ci si confronti su progetti scritti di sviluppo e nel rispetto delle procedure previste dal Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico, per garantire opportunità di crescita e adeguati riconoscimenti professionali ed economici alle redazioni. Si ricorda inoltre che devono ritenersi illegittimi eventuali contratti stipulati con operatori della telefonia, di Internet e altri produttori o divulgatori di contenuti per l’utilizzazione dell’opera dei giornalisti de La7, in assenza di uno specifico accordo sulla cessione dei diritti all’esterno del gruppo, ciò per le previsioni dell’articolo 14 del Contratto e dei vigenti Patti aziendali”. Da capire se Cairo riuscirà ad accontentare la redazione della sua tv.