presentazione
Fiorello presenta VivaRai2 e spiazza tutti: "Dirottamento? Il Tg1..."
“Io penso che tutti gli italiani si siano stancati di sentire sempre le stesse frasi quando succedono le tragedie… Si poteva evitare… È colpa di… Ecco, è una cosa che riguarda tutti, non solo la politica, anche se gli anni passano, i governi anche ma non cambia nulla. Anche basta con questa ipocrisia. Abbiamo capito che l’Italia va aggiustata, non rattoppata e noi italiani dobbiamo capire che dobbiamo rispettare le regole”. Fiorello alla presentazione di "Viva Rai 2", da lunedì 5 dicembre alle 7.15, ma live anche su RaiPlay, Rai Radio 2, RaiPlay Sound, Rai Radio, non le manda a dire come fa da sempre e commenta la frana di Ischia.
Lo show man in queste due settimane di “Aspettando Viva Rai 2” ha toccato tutto: destra, sinistra, anche i reali, avvenimenti di cronaca. “Tutti. Tutti. Noi non guardiamo in faccia a nessuno. Anche se fa polemica. Ci piacciono le polemiche, se sono costruttive”. Una struttura in glass in Via Asiago, nella Capitale, per accogliere la scuderia di Rosario, Nel cast oltre Francesco Biggio, il tik toker Gabriele Vagnato anche un corpo di ballo e il maestro Cremonesi. Non mancheranno sorprese. Tutti alla corte di Fiorello. “6 mesi di programma? Sicuri? Il glass non è tarato per la trasparenza…” aggiunge Fiorello. Emozionato. Ma io sono sempre terrorizzato nei primi 5 minuti dello spettacolo. Da sempre. Ho il terrore del giudizio”.
Fiorello e la polemica con il TG1 con lo spostamento su Rai 2
“Il dirottamento? Si è chiusa una porta e si è aperto un portone. Io capisco i giornalisti del Tg1, che difendono i propri spazi; poi c’è modo e modo per farlo. Penso che l’unica cosa non carina sia stato il comunicato. Bastava anche fare una telefonata. Poi per il resto hanno assolutamente ragione. Invece leggere quella roba lì, ‘sfregio’, sia stato poco elegante. Poi col Tg1… anzi! Scherziamo, ma il Tg1 è il Tg1. Non c’è stato mai un E ora che facciamo? È stato un passaggio semplice: se non lì allora lo facciamo su Rai 2. Certo, in questo periodo chi tocca Rai 2 muore, ma noi andiamo in una fascia che fa l’1%, per cui… fare peggio: se riuscissi a fare il 4% divento ad della Rai e ciao Fuortes! Ma Rai 2 è stata la rete dell’innovazione, di Renzo Arbore, dell’Altra Domenica, di Quelli che il Calcio… era la rete giovane, anche se noi ora la trattiamo un po’ a pesci in faccia. E poi siamo tutti belli a Rai 2: De Martino, Ilaria D’Amico, Simona Ventura, io, ma soprattutto Milo Infante!”
Festival di Sanremo 2023
“Per uno che fa il mio mestiere tre Sanremo di fila strategicamente non si fa: l’ho fatto solo io, per amicizia. E poi uno dei tre sapete come è stato”. Dobbiamo crederci?
Fiorello e i social
Io sui social ci sono sempre stato. Poi per un po’ ne sono uscito, perché mi svegliavo con l’ansia di dover dire la mia sull’argomento del giorno. Ma mi sono poi chiesto perché. Volevo tornare indietro e smettere di essere giovane a tutti i costi. Non voglio rincorrere il futuro. Ho avuto la stessa sensazione di quando ho smesso di fumare. Andiamo sui social anche per leggere i complimenti, perché ci piacciono. Ma poi l’hater ti fa stare male, anche se non sai manco chi è. Due anni senza. Ho guardato, ho osservato. Sui miei social trovate solo video e non trovate la mia vita. E non leggo più i complimenti”.