Striscia la notizia lancia lo scoop sulla Rai: "Perché potrebbe perdere il Festival di Sanremo"
Uno scoop clamoroso sulla Rai e sul Festival di Sanremo. A lanciare l'indiscrezione è Striscia la notizia, la trasmissione di Antonio Ricci su Canale5, nella puntata di venerdì 30 settembre. Il servizio dell'inviato Pinuccio, volto della testata immaginaria Rai Scoglio 24, rivela come l'Afi - Associazione Fonografici italiani - ha chiesto al Comune di Sanremo alcuni documenti relativi al Festival, la celebre Kermesse musicale trasmessa dalla Rai.
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Una richiesta negata che ha spinto l'associazione dei Fonografici a fare ricorso al Tar, il tribunale amministrativo locale, che si è pronunciato con una sentenza che mette in luce uno scoop clamoroso rivelato dall’avvocato Fabio Dell’Aversana, presidente Siedas (Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo). "Per la prima volta il tribunale amministrativo ha aperto alla possibilità di vedere gli atti del Festival della canzone italiana. Pur non pronunciandosi direttamente sulla possibilità dell’ente comunale di mettere a bando la gestione del Festival, perché non era quello l’oggetto del giudizio, mette in chiaro una serie di principi che potrebbero essere richiamati per sostenere questa eventualità" spiega l'avvocato.
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L'Europa spinge verso il miglior operatore e la migliore offerta e dunque il Comune potrebbe mettere a bando il Festival. Questa la clamorosa tesi sostenuta dall'avvocato Dell’Aversana ai microfoni di Striscia La Notizia. Una notizia che se confermata potrebbe mettere "a rischio" l'evento mediatico più importante dei palinsesti Rai.