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Marco Mengoni incanta lo stadio Olimpico. "L'essenziale" è da brividi

“Qualsiasi sia la vostra passione, auguro a ciascuno di voi di provare le stesse cose che sto provando io". Marco Mengoni sbanca all’Olimpico. E’ tornato a casa. In due ore ripercorre tredici anni di carriera musicale, da quando nel lontano 2 dicembre 2009 vinse “X Factor” nel team di Morgan. Non manca all'appello nessuna hit da “Guerriero” a “L'essenziale” e la partecipazione di ospiti speciali come Gazzelle, Madame e Giuliano Sangiorgi.  L’artista di Ronciglione come un principe, con la sua eleganza ha dimostrato di essere non solo un vero e proprio uragano a livello professionale ma anche un'indiscussa icona di stile con i suoi look a design aderenti, sbracciati, seducenti.

Il momento più emozionante della serata: il monologo collettivo. “Volevo vedere tutti negli occhi e sentirmi ancora più parte di questa energia”. Una riflessione a più voci, che ne potenzia il significato, sulla necessità di lavorare su se stessi guardando cosa ci accade attorno, partendo dall’importanza dell’uso delle parole “Se solo bastasse eliminare le parole per dimenticare il loro significato…”. Un momento per tornare ancora a riflettere sul rapporto con l’altro e sulla necessità di mettersi sempre nei panni altrui e non giudicare “l’esperienza dovrebbe impedirci di infliggere a qualcuno la sofferenza che abbiamo subito.” Per chiudere con una dichiarazione potente come “Mi sa che la vita è solo tempo per provare a capirci qualcosa, io non so se sono a buon punto, ma per la prima volta non mi fa paura” (Carmen Guadalaxara). 
 

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