Vasco Rossi al Circo Massimo si sfoga contro la guerra in Ucraina
Vasco Rossi aveva un urlo strozzato in gola da tempo. E davanti ai suoi 70mila fedelissimi del Circo Massimo si è lasciato andare. Finalmente. Ha urlato tutta la sua disapprovazione contro il conflitto in Ucraina in corso da mesi. "Dopo il Covid ci mancava anche la guerra in Europa", ha detto alla folla il Komandante. E il pubblico lo ha accompagnato con un'ovazione da stadio.
"La guerra è contro la civiltà - ha detto Vasco mentre la band lo accompagnava in sottofondo - Tutte le guerre sono contro l'umanità. F**k the war. Tutte le guerre sono contro i bambini. Tutte le guerre sono contro le donne. Tutte le guerre sono contro gli anziani. F****lo la guerra. Noi vogliamo la pace. Noi vogliamo vivere in pace. La musica è contro la guerra. Questa sera noi facciamo musica contro la guerra. Date alla pace una possibilità". Poi, appena prima di intonare "Toffee", il richiamo agli anni Settanta: "Pace, amore e musica era uno slogan degli anni Settanta - ha detto sconsolato il Komandante - Qui stiamo tornando indietro. Qualcosa è andato storto. Proprio molto storto. Ma noi facciamo musica, amore e pace".