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Festival di Sanremo, abbiamo ascoltato le canzoni: ecco le pagelle. Moro ed Elisa top, Ranieri è una sicurezza

Carmen Guadalaxara
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Le abbiamo ascoltate in anteprima le canzoni protagoniste della 72esimaedizione del Festival della Canzone Italiana. Sanremo è Sanremo e ovviamente è un primo ascolto quindi, come ogni primo ascolto potrebbe alla lunga rivelarsi fallace, anche se dà almeno l'idea di quello che si vedrà sul palco. Ascolti che sono le versioni definitive delle canzoni che, ovviamente, sul palco saranno accompagnate dall'orchestra sanremese che darà comunque un vestito particolare, ma mentre alcune sono già pensate per quell'occasione, quindi gli arrangiamenti sono molto orchestrali, con archi e fiati con un posto importante e il piano a dare spinta a tante tra loro, ci sono anche pezzi che sarà curioso capire come verranno eseguiti dal vivo. Fabrizio Moro, Elisa, La Rappresentante di Lista, Rkomi i migliori. Massimo Ranieri un’eccellenza. Yuman giovane dall’anima soul. La musica del Festival suonerà nelle radio, questo è certo. Attesi alla kermesse omaggi a Lucio Dalla, Raffaella Carrà e Franco Battiato

 

Achille Lauro - "Domenica" Il tanto annunciato coro gospel non è pervenuto. C’è tanto auto-tune.  Un brano pop rock che non spinge come la sua Rolls Royce. Unico effetto a sorpresa: il look  (voto 5)

Aka 7even - "Perfetta così"  Una canzone da effetto radiofonico anche se banale nel testo farà strage di cuori  sulle fan. (voto 5 e mezzo)

Ana Mena - "Duecentomila ore"  Il suo autore Rocco Hunt ci ha messo il cuore “latino”, lei la sua sensualità. Peccato che  non ha un’anima. ( voto 5) 

Dargen D'Amico - "Dove si balla"  Farà ballare in ogni dove  il rapper, cantautore e produttore milanese, con un sound anni 80 che potrebbe rivelarsi la sorpesa di questo Sanremo ( voto 7) 

Ditonellapiaga con Rettore - "Chimica". Margherita Carducci e Donatella Rettore con un singolo il cui groove  che è quello di “I feel love” un sound electro-pop anni 80 e un inciso che gioca sulla parole chimica. (Voto 6 e mezzo)

Elisa - "O forse sei tu" Affascinante e con una voce meravigliosamente energica porta l’eleganza sul palco dell’Ariston arricchita dalla potenza degli archi. Sul podio (voto 8) 

 

Emma - “Ogni volta è così” Una ballad con una buona esposizione della voce rock della Marrone che sul palco sarà diretta dalla collega Francesca Michielin (voto 6 e mezzo)  

Fabrizio Moro - "Sei tu"  Una canzone d’amore in piena regola con una vocalità di Moro  meno urlata e più intimista, quello che ci vuole per questo Festival.  (voto 9)

Gianni Morandi - "Apri tutte le porte" Il Gianni Nazionale con un brano solare e originale in stile jovanottiano che stupirà per il suo jeje. (voto 6 e mezzo) 

Giovanni Truppi - "Tuo padre, mia madre, Lucia"  Premio della critica assegnato. La canzone d’autore Truppi è il faro che brilla in mezzo alla tempesta “dance” sanremese (voto 8) 

Giusy Ferreri - "Miele"  Ritmo falk per la regina delle hit estive. Poteva fare meglio. Da riascoltare (voto 5 e mezzo) 

Highsnob e Hu - "Abbi cura di te"  Un pezzo che mescola più stili quello di Michele Matera e Federica Ferracuti, che cita lo shibari, disciplina giapponese che consiste nel legare una persona in un contesto erotico, ma che non lega all’ascolto (voto 5) 

Irama - "Ovunque sarai" Alla quarta prova sanremese, forte al televoto, punta sulla canzone d’amore classica. Ci piaceva più spinto (voto 5 e mezzo) 

Iva Zanicchi - "Voglio amarti"  L’anno scorso Orietta. Quest’anno Iva. La Zanicchi è una donna di classe che non ha nulla da dimostrare. Standing Ovation assicurata (voto alla carriera 9) 

La Rappresentante di Lista - "Ciao ciao" Pronti, partenza, via. Tutti in piedi all’ Ariston con ritornello da effetto ìimmediato e con l’unico testo che accenna alla pandemia. ( voto 7) 

 

Le Vibrazioni - "Tantissimo"  Il rock trascinante della band non scalderà i motori come quello dei Maneskin. Fedeli a se stessi (voto 6) 

Mahmood e Blanco - "Brividi" Una ballata d’amore straordinaria. Avrei preferito solo Blanco e non la coppia che non brilla. ( voto 7) 

Massimo Ranieri - "Lettera al di là del mare" La melodia morriconiana, una storia di immigrazione che parla con la potenza di Ranieri, per alludere alla necessità di una solidarietà di chi migra adesso ( voto 8) 

Matteo Romano - "Virale"   Tutto un sound  pop già sentito, ma è giovane e va premiato ( voto 6) 

Michele Bravi - "Inverno dei fiori"  Una canzone delicata, autobiografica e teatrale in cui si canta l’amore universale senza rivolgersi direttamente a un lui o a una lei. (voto 6 e mezzo)

Noemi - "Ti amo non lo so dire"   Noemi vola leggera su una melodia molto ritmica e serrata complice con un crescendo che esplode nel ritornello e il sinth che ricorda il battito del cuore (voto 7) 

Rkomi - "Insuperabile"  Il pezzo pop, rock ed elettronica, in radio spacca.  Curiosità per l’esibizione con l’orchestra ( voto 7 e mezzo) 

Sangiovanni - "Farfalle"  Una dichiarazione d’amore in perfetto stile urban.  Occhio al televoto (voto 6) 

Tananai - "Sesso occasionale" Un singolo elettropop per il personaggio rubacuori Tananai. Si preannuncia un tormentone ( voto 6 e mezzo) 

Yuman - “Ora e qui”  Il cantante dalla voce soul che spiazza per la sua eleganza ( voto 8) 

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