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Domenica In, Gina Lollobrigida disperata per il patrimonio: "Lasciatemi morire in pace"
“Lasciatemi morire in pace”, così Gina Lollobrigida esordisce commossa e affranta a Domenica In, nella puntata del 21 novembre. L’attrice, 94 anni, è ospite nella prima parte del programma contenitore della domenica di Rai 1, condotto da Mara Venier. Al centro dell’intervista alla diva italiana c’è il racconto della vicenda giudiziaria famigliare legata al patrimonio dell’artista. La Lollobrigida è da anni in lotta con il figlio e l’ex compagno Javier Rigau da quando nella sua vita è entrato Andrea Piazzolla, 34enne manager romano e factotum dell’attrice. Il figlio avrebbe denunciato Piazzolla con l’accusa di essersi approfittato della presunta poca lucidità di Gina Lollobrigida per ottenere dei benefici.
Lo scorso ottobre, infatti, ha ottenuto dal giudice l'attribuzione di un tutore di sostegno che l'attrice però rifiuta categoricamente: “Subisco attacchi alla mia persona e al mio patrimonio che mi sono costruita da sola". In collegamento con gli studi di Rai Uno, anche il nuovo legale della Lollobrigida, Antonio Ingroia. "Ho sempre vissuto lavorando tanto e senza l'aiuto di nessuno, oggi c'è molta amarezza per quello che mi sta succedendo", confessa la diva. Poi l’appello accorato: "Io a 94 anni non voglio altro che morire in santa pace". L’attrice si mostra addolorata per quanto le sta accadendo: “Io mi sento umiliata, sento troppo dolore essere trattata in questo modo da mio figlio. Fa male, davvero. Io ho fatto del bene a mio figlio e come risultato l'ho avuto contro di me".
La Venier la rincuora: “Sono soldi tuoi, è giusto così". Gina Lollobrigida continua: "Ho sempre lavorato da sola, non ho mai avuto nessuno che mi ha aiutato, io ho lavorato e basta. E adesso non sono libera di gestire il mio patrimonio". “Forza, sei una bersagliera", la sprona Mara Venier. Infine, sulla vicenda di Andrea Piazzolla, la Lollobrigida si sfoga: "Per me è come un figlio, mi sta accanto come un figlio, mi ha aiutato ad andare avanti”. “Sua figlia Gina si chiama come me, è una tigre", ha detto affettuosa. Poi chiarisce: "Andrea non ha mai sbagliato. È una persona brava ed il fatto che mi ha aiutato, sta avendo dei guai terribili. La vita è mia ed io decido cosa farne. Fare dei regali ad Andrea e la sua famiglia è una cosa che riguarda me, nessun'altro”.