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Frasi gravi, la Lucarelli non perdona Morgan. E pubblica la chat privata
Dopo la lite furiosa con Morgan a Ballando con la Stelle, Selvaggia Lucarelli pubblica la chat privata su Instagram. Continua lo scontro tra la giudice dello show del sabato sera di Rai 1 e il cantautore di Monza. Nel corso della puntata di sabato 13 novembre, la giornalista aveva definito il suo samba come "uno di quei balli di una tribù amazzonica dopo che ha leccato un rospo". La reazione di Morgan non è stata tra le più pacate, anzi. "Non capisce nulla di danza e di musica. Non capisce!" ha urlato Morgan mentre dalla giuria cercavano di dare un giudizio: "Vergognatevi di essere chiamati giurati". La contestazione più dura, però, è stata quella rivolta alla Lucarelli: “per lei il ballo è come il monolite di Stanley Kubrick davanti al quale le scimmie si battevano il petto”. Così a distanza di 24 ore, la giornalista ha pubblicato sui suoi social le scuse arrivate dalla sua ex fiamma. “Selvaggia ma io stavo giocando stasera con te, non c’era la minima intenzione né di offesa né di aggressione. Anzi, pensavo saresti stata al gioco, sapendoti capace di volare alto. Mi hai frainteso, mi dispiace, io avevo intenzioni del tutto teatrali, nel gioco delle parti di uno spettacolo improvvisato che siamo perfettamente in grado di fare andare dove vogliamo”, scrive Morgan nel messaggio. Il cantate si è poi detto disposto ad un confronto diretto: “Se ti inca**i mi spiace sul serio. Se vuoi parliamo a voce”.
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La Lucarelli dal canto suo ha preferito rispondere pubblicamente con un post: “Come al solito c’è chi ama sabotare sé stesso, e mentre lo fa, sistematicamente, tira fuori la sua incurabile sindrome rancorosa del beneficato. Le persone a cui far pagare i propri fallimenti sono inevitabilmente quelle che hanno più provato a consigliarlo e sostenerlo”. Poi continua con la spiegazione su quanto avvenuto dietro quinte dove il cantante ha usato parole "molto gravi", facendo intendere che fossero anche sessiste: “ha detto cose molto gravi, di quelle che ovviamente si dicono solo a una donna. Attendo le sue scuse, e le attendo pubblicamente”. Quindi, ha concluso: “Non mi faccio usare e, come dicevo ieri sera, non amo la disonestà. La disonestà è di chi cerca sempre il colpevole dei suoi casini fuori da sé e, se possibile, ti ci trascina dentro”.