violenza gratuita
Fedez ora fa il martire, massacrato da preti e politici nel video di "Morire morire"
Fedez macina visualizzazioni con il video del nuovo singolo “Morire Morire”, uscito sui social mercoledì 3 novembre. Il rapper continua a far parlare di sé, questa volta per le immagini forti e “disturbanti” scelte per rappresentare la canzone che anticipa il prossimo album di inediti dal titolo: “Disumano", disponibile dal 26 novembre.
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Volutamente crude le scene del singolo, condiviso dal cantante ieri a mezzanotte poche ore dopo l'annuncio dell’uscita dell’ep. Nel video disponibile su YouTube, il marito di Chiara Ferragni indossa un completo rosa ed è accompagnato da due bodyguard. Viene prima assalito dai fan, poi aggredito e picchiato a sangue con delle bastonate da un gruppo di bulli e teppisti. Dopo quella che sembra essere una spedizione punitiva ai suoi danni, resta a terra dolorante dove viene raggiunto da un personaggio vestito di nero e con indosso una fascia tricolore, che gli urina addosso.
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Le immagini continuano con Fedez raggiunto da quelli che sembrano dei soccorritori muniti di maschere antigas, i quali lo immobilizzano sulla barella costringendolo in una camicia di forza. A quel punto entra in scena un prete che lo accoltella e poi un plotone di esecuzione lo finisce a colpi di mitra, tutto mentre il protagonista non è in grado di difendersi o reagire.
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“Morire, morire, morire per quello che conta, per le proprie idee. Morire, morire, morire ogni ca**o di volta, morire per te. E poi svegliarmi a pezzi come gli hooligan”, canta un Fedez che sembra voler rappresentare la solitudine degli indifesi nelle società in cui domina la violenza. Venti i brani contenuti in “Disumano”, nella tracklist ci saranno anche “Bella Storia”, “Mille”, “Meglio del cinema” e un brano dedicato alla secondogenita Vittoria. La copertina dell’album è a cura di Francesco Vezzoli, l’opera si intitola Il Nacisista Pessimista, stando a quanto riferito da Fedez verrà messa all’asta e il ricavato sarà destinato a un progetto di beneficenza.