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"La mia guerriera è speciale", Angelina Jolie alla Festa di Roma

Giulia Bianconi
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Una guerriera forte, in grado di formare qualsiasi arma dall'energia cosmica, ma che dietro alla sua corazza nasconde una fragilità dovuta ai ricordi di battaglia che le hanno procurato un disturbo da stress post-traumatico. Angelina Jolie approda per la prima volta nel mondo dei supereroi interpretando una degli «Eternals», film diretto da Chloè Zhao su un gruppo di sovrumani, gli Eterni, che è costretto a uscire dall’ombra per combattere i più antichi nemici dell’umanità, i Devianti.

Sorridente, disponibile, ieri sera la 46enne ha sfilato in un lungo abito argentato, mano nella mano con due delle sue figlie, sul red carpet dell'Auditorium Parco della Musica, per presentare il film di chiusura della Festa di Roma e Alice nella Città. Insieme alla stella hollywoodiana e alla regista premio Oscar (per «Nomadland»), ad accompagnare il terzo cinecomic della Fase Quattro dell’Universo Marvel, nelle sale il 3 novembre con The Walt Disney Company Italia, c'erano anche gli attori Gemma Chan, Richard Madden e Kit Harington.

In «Eternals», storia epica e multiculturale che abbraccia migliaia di anni, ambientata in un mondo in cui l’evoluzione umana porta alla distruzione, Jolie interpreta Thena, combattente dai lunghi capelli platino che prende il nome da Atena, dea della guerra. «È stato straordinario partecipare al progetto - ha detto, affermando anche di essere una fan dei film della Marvel - Amo questa storia che parla di diversità, inclusione e famiglia. Qui ci sono tante persone rappresentate come non era mai successo prima».

Del suo personaggio «danneggiato», che in qualche modo ricorda quella ragazza interrotta del film di James Mangold per cui vinse una statuetta come attrice non protagonista nel 2000, la star di Los Angeles ha detto: «Tutti noi portiamo i segni dei danni subiti. Sono stata fortunata nella mia vita, ma anche io ho delle ferite, delle cicatrici. Questo film dimostra, soprattutto ai giovani, che anche le persone che hanno problemi di salute mentale possono essere forti e speciali». Riguardo al suo rapporto con i ricordi, ha poi spiegato: «Le memorie possono essere un peso, si accumulano nella nostra vita, ma dobbiamo accoglierle. Non credo nei rimpianti, anche i momenti più difficili ti formano». L'idea di essere immortale, invece, non l'affascina: «Anche ciò che abbiamo perso ci consente di crescere e apprezzare quel che abbiamo. Si vive con un'intensità diversa quando si sa che non sarà per sempre». 
Attivista, impegnata in cause umanitarie e Ambasciatrice dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati, Jolie ha parlato ai giornalisti anche delle vere eroine di oggi: «Sono le donne in prima linea che si dedicano agli altri, e lavorano per i rifugiati. Per fortuna c’è più bene che male nel mondo, e tante persone straordinarie che fanno cose meravigliose». Stamattina, insieme a Harington, l'attrice sarà protagonista a Roma di un incontro speciale, organizzato da Alice nella Città e The Walt Disney Company Italia, con ottanta bambini, tra i 10 e i 12 anni, provenienti dall’Istituto Comprensivo Acquaroni di Tor Bella Monaca e dall’Istituto per non udenti «Antonio Magarotto».

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