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Caso vaccino a Ballando con le stelle. Il Codacons contro la Lucarelli per difendere Mietta: inaccettabile inquisizione
Il Codacons si schiera dalla parte di Mietta dopo la bufera social scatenatasi dopo la puntata del 23 ottobre di Ballando con le stelle, in particolare per il comportamento di Selvaggia Lucarelli sul caso Covid. “Una gravissima violazione del diritto alla privacy, ha scatenato una caccia alle streghe su web e social network a danno di una concorrente del programma e che porta oggi a chiedere interventi urgenti ai vertici Rai” si legge nel comunicato dell’associazione dei consumatori. Che poi va avanti così: “Siamo da sempre favorevoli alla vaccinazione contro il Covid e così come contestiamo gli eccessi e le violenze dei no-vax, allo stesso modo dobbiamo stigmatizzare il comportamento aggressivo di chi, in diretta tv, ha lanciato una ‘inquisizione’ per sapere se concorrenti e ballerini della trasmissione si fossero sottoposti al vaccino”.
“La normativa vigente in Italia - ricorda il Codacons - tutela il diritto alla privacy, con particolare riferimento alla riservatezza dei dati sanitari dei cittadini, e chiedere in diretta televisiva, davanti a milioni di spettatori, dettagli circa aspetti riservati legati alla salute e alle scelte private di una concorrente, appare un gesto molto grave e sanzionabile nelle sedi opportune. Senza contare che in Italia nessuna legge impone la vaccinazione anti-Covid obbligatoria, e nessun cittadino può essere discriminato sulla base delle scelte in tema di vaccini. Le affermazioni di Selvaggia Lucarelli nel corso della puntata di ieri di Ballando con le stelle hanno avviato una pericolosissima caccia alle streghe su web e social network, con migliaia di insulti e minacce ai danni della cantante Mietta che, giustamente, ha ritenuto di non fornire risposta a domande che violavano in diretta tv la sua privacy”.
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L’atteggiamento dell’ormai ex giornalista de Il Fatto Quotidiano ha diviso la platea, con chi le dava ragione e chi ha ritenuto deplorevole il suo comportamento nel voler mettere alla gogna Mietta, positiva al Covid. “Ci appelliamo - conclude il Codacons - a Milly Carlucci, a cui riconosciamo indiscussa serietà e professionalità, e ai vertici della Rai affinché intervengano su quanto accaduto ieri, riportando equilibrio nella trasmissione ed evitando discriminazioni legate alle scelte personali dei concorrenti di Ballando con le stelle e intollerabili cacce alle streghe che generano un pericoloso clima di odio e di violenza”.