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Verissimo, Gianluca Grignani in lacrime per la fine del matrimonio e lo choc infantile: molestie da un pedofilo

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Gianluca Grignani a cuore aperto e con un mare di lacrime riversate nello studio di Verissimo. Nella puntata del 16 ottobre del programma del sabato pomeriggio di Canale 5 condotto da Silvia Toffanin, il cantante, presentatosi con un cappello da cowboy in studio, ha raccontato numerosi episodi della sua vita, lasciandosi trasportare subito dalle emozioni: “Sono un uomo in divenire, non amo i bei momenti”. La Toffanin è subito senza parole: “Avrai avuto dei bei momenti o no?”. “Non li voglio i bei momenti”, replica il rocker, ma la conduttrice rilancia: “Nemmeno la nascita dei tuoi 4 figli?”, “Quelli sì, difficilissimi per un uomo come me. Mi hai toccato in un punto dolente: i primi tre vivono con la mamma, mia figlia più grande vive con me. Chiudiamo l’argomento altrimenti mi viene la lacrimuccia”. Dopo 25 anni è quindi finito il matrimonio con Francesca. 

 

 

Un’altra traccia che ha lasciato il segno nella vita di Grignani è un brutto episodio dell’infanzia: “Nel 1982 ho avuto un incontro strano con un pedofilo. Aveva 18 anni, io 10. Mi picchiava perché non riusciva ad avere da me quello che voleva. L’errore dei miei genitori è stato quello di non andare avanti legalmente. Quello era una testa di c***o. Certa gente non va perdonata. Dopo il 1982 il mio sorriso è diventato più amaro. Avevo sensi di colpa”.

 

 

Sulla droga e sul rapporto con i figli il cantante si chiude in sé stesso: “La parola droga non deve essere usata perché nel bene o nel male le fai pubblicità. A meno che non debba parlarne per altri motivi, è sbagliato parlarne. Che padre sono? Non lo so, però riesco a farlo. Sono permissivo, cerco di insegnare la libertà in tutti i suoi valori a mia figlia Ginevra che vive con me”. Grignani scoppia a piangere e poi riprende a parlare: “Ho scritto per 3 anni e mezzo. Ho scritto 80 brani. Vivo vicino alla casa in cui morì Stefania a 12 anni, una mia amica di quando ero piccolo. Mi sono dimenticato di lei per tanti anni”. Poi il blocco improvviso, con un pianto a dirotto. Grignani si alza dalla postazione, lancia il cappello a terra e si sfoga: “Questa cosa mi fa male davvero, scusami”. Dopo il toccante racconto sull’amico si alza il sipario.

 

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