tradimento dell'allenatore
Rottura tra Ambra Angiolini e Max Allegri. Lei vince il tapiro d'oro e conferma il tradimento
Ambra chiude con Massimiliano Allegri e la figlia Jolanda se la prende con "Striscia la Notizia". Dopo l’indiscrezione lanciata in esclusiva dal settimanale “Chi”, sulla rottura tra Ambra Angiolini e Massimiliano Allegri - causata secondo il settimanale da un tradimento dell’allenatore della Juventus - il tg satirico ha portato il tapiro d’oro all’attrice (la consegna si vedrà stasera nella puntata delle 20.30). Nel video anteprima, si vede Ambra accettare con eleganza il premio satirico e incassare il colpo: "Diciamo che almeno lui in casa a Milano entra”. Una boutade che confermerebbe l'addio per infedeltà.
Un altro indizio su un comportamento non impeccabile del mister bianconero si trova nelle Instagram Stories di Jolanda Renga. La figlia di Ambra e del cantante ha scritto: “Oggi la mia mamma ha ricevuto un tapiro in seguito alla pubblicazione di vari articoli sulla fine della sua relazione, ma il motivo non mi è chiaro. So che, in quanto personaggio pubblico, secondo alcuni è giusto che la sua vita, anche quella privata, venga sbandierata ai quattro venti, ma è davvero necessario infierire? Perché venire da lei a Milano? Perché non andare a Torino?”. E aggiunge con tono di grande amarezza ma a protezione della mamma: “Perché si è fidata della persona con cui stava e con cui ha condiviso 4 anni della sua vita?! E anche se questa persona alla fine si è rivelata diversa, la colpa è di chi si fida o di chi tradisce la fiducia e tradisce in ogni senso possibile? Cosa c’è di riprovevole o “perdente” nel fidarsi e nell’amare? Quando si gioca si sta al gioco, sono d’accordo, ma questo non mi sembra il caso. E ditemi quello che volete, che sono pesante, che non so scherzare, che faccio questioni su problemi inesistenti, che i problemi veri sono altri, ma a me non fa ridere. La sofferenza delle altre persone non mi diverte. E sì, mi sento di dirlo perché c’è di mezzo la mia mamma, ma lo penso a prescindere”.