Veronica Gentili non si ferma più e si prende pure la domenica sera
Una regola non scritta, segna lo spartiacque immaginario, tra quando si è giovani e quando si è costretti invece, a diventare “grandi”. Fateci caso, da adulti i buoni propositi, si fanno nel mese di settembre e non più ad inizio anno. ”Devo dimagrire“ o magari per chi lavora in tivu, “Fare un programma decoroso che faccia ascolto”. Più facile a questo punto, sperare di “Stare bene dritti con la schiena”.
A settembre i palinsesti, sono tornati tutti a pieno regime. Dalla D’Urso, alla Merlino, passando da Porro a Floris, tutti in onda. In realtà l’estate non sembra aver portato quella ventata di originalità. Si assomigliano tutti i format e manco di poco. Vero è, che gli argomenti che la politica offre da trattare, sono pur sempre gli stessi. Su canale 5, si parla di estensione dell’obbligo vaccinale. Il forzista Andrea Ruggieri, dopo le vacanze fotografate a Formentera con i deputati renziani, temendo forse di non esser ben capito dal pubblico di casa, usa del cripticismo nei confronti di Diego Fusaro: ”Cambi sostanze.” Così, con grande gentilezza verrebbe da dire. Il ritorno all’attività lavorativa, è traumatico un po’ per tutti del resto.
L’unica novità autunnale del piccolo schermo, potrebbe avere invece, il nome di Veronica Gentili. Pronto un programma in prima serata, su rete4 la domenica sera, tutto per lei. Da tempo la brava giornalista romana ambiva ad una vetrina prestigiosa, i buoni risultati estivi, sono per lei un ottimo biglietto da vista per far bene in futuro. Tanto tuonò che piovve. Lo spostamento di Massimo Giletti di mercoledì sera, potrebbe tra l’altro, agevolarle non poco la riuscita. Gentili che condurrà contemporaneamente tre programmi per il Biscione e che ha debuttato ieri anche su Italia1 con il suo “Buoni o Cattivi.”
Di cosa parla il nuovo programma? “Uno spazio di racconto dove si toccano svariati temi. Dal Body shaming, al Revenge porn, alle baby gang. Ospite in studio Emis Killa.” Tutto molto chiaro, no? Per le nuove generazioni, certamente un po’ di più, rispetto a chi è diventato ormai “grande.”