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Roberto Benigni e la dedica "scippata" a Borges, spunta il precedente!

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Dopo la citazione d'amore "scippata" al grande scrittore argentino Jorge Luis Borges spuntano altri altarini dal repertorio di Roberto Benigni, ex comico guitto e incendiario (i cinefili ricorderanno la raffica di parolacce e volgarità estreme in un suo monologo cult nel film "Berlinguer ti voglio bene" di Giuseppe Bertolucci) diventato idolo da esportazione delle sinistra buonista molto più chic che radical. 

 

Ieri è stata la volta di Vittorio Sgarbi che ha smascherato la dedica d'amore rivolta dall'attore toscano alla moglie Nicoletta Braschi dalla Mostra del Cinema di Venezia che lo ha omaggiato. Oggi arriva un caso analogo che spunta dal passato. 

 

Ne parla il giornalista Antonello Piroso in una lettera inviata al sito Dagospia. "Vittorio Sgarbi sostiene che Roberto Benigni, che ha rivolto alla moglie Nicoletta Braschi una romantica dedica ("conosco solo una maniera per misurare il tempo: con te o senza di te"), in realtà è stato "ispirato" -per dir così- da Jorge Luis Borges,  che si è espresso con gli stessi termini, però prima. C'è un precedente, a proposito di 'ispirazioni' e citazioni non dichiarate", scrive Piroso. 

 

Il precedente è roba fine. "A pag. 72 del libro di Massimo Franco intitolato 'Hammamet', si ricorda che nei suoi spettacoli Benigni strappava una risata con la battuta: 'Se Craxi morisse sarebbe facile fare la lapide: Nacque, nocque'". Vuoi vedere che non è farina del sacco del regista de "La vita è bella"? "Peccato che la stessa frase, a mo' di epitaffio, sia stata scritta da Mino Maccari, in 'Fogli di un taccuino' del 1948". Beccato!  "Una cosa va detta, a merito di Benigni: da Borges a Maccari, si nutre di buone letture", conclude Piroso

 

 

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