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Venus Club, Iva Zanicchi imbarazza Lorella Boccia: “Quella volta con la carta igienica…”

Giada Oricchio

Un regalo non si rifiuta mai, anche se si tratta di carta igienica. Parola di Iva Zanicchi che, nel corso dell’ultima puntata di Venus Club, in onda giovedì 10 giugno in seconda serata su Italia 1, ha ricordato l’originale dono di un ammiratore italoamericano.

Iva Zanicchi e Mara Maionchi sono state il braccio destro e il braccio sinistro di Lorella Boccia, conduttrice di “Venus Club”, format di interviste tutte al femminile in un oscuro night club. Per l’ultima puntata, la Boccia ha reso omaggio alle sue compagne di viaggio e Iva Zanicchi ha stupito tutti raccontando un episodio tanto incredibile quanto reale: “In passato usava fare tantissime tournée con i cantanti italiani, si andava in coppia in America e in Canada, quella che ricordo con maggior piacere, la più bella fu con Gianni Morandi. Furono concerti trionfali, erano gli anni d’oro. Una sera arrivano gli organizzatori, mi chiedono di far loro un favore e io dico di sì, ero a mo’ di tappeto. Mi dicono ‘abbiamo in sala il più anziano italiano d’America di origine napoletana e vorremmo che gli dedicasse una canzone in napoletano’. Io lo faccio e alla fine questo vecchietto viene in camerino accompagnato dai figli”.

  

 

 

Qui le memorie della vulcanica Zanicchi assumono un tono colorato: “Questo signore mi fa: ‘Zanicca…' ero donna, quindi secondo lui il cognome doveva finire con la A, 'Siete stata abbastanza brava, siete stata una brava guagliona’. Poi si rivolge al figlio: ‘Io questa sera voglio tornare perché devo portare una regalo alla Zanicca’. Avevo detto che non c’era bisogno ma è tornato la sera con un pacchettino fatto molto bene e dice: ‘Zanicca, io so come si vive in Italia nelle vostre povere case, nelle vostre famiglie che non avete la gabba netta (il gabinetto, nda)'. Non capisco dove vuole andare a parare, apro il pacchettino e dentro c’era un rotolo di carta igienica!”. Risate in studio, ma la cantante di “Zingara” ha in serbo il colpo di coda: “Gli dico: 'Grazie! Ma non è che per caso avete un rotolo anche per Gianni Morandi?!'” e infine la precisazione: “Giuro che è tutto vero, verissimo, non invento nulla!”. D’altra parte, a caval donato non si guarda in bocca.