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Arisa e l'intervista a Verissimo: "Magari fossi mamma". Dalla Toffanin lancia il messaggio al fidanzato

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Giorgia Peretti
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Arisa e Lorella Cuccarini sono ospiti di Silvia Toffanin, nella puntata di sabato 24 aprile a Verissimo. Sono state ribattezzate le "Cuccarisa" dal pubblico di "Amici" dove quest’anno svolgono il ruolo di insegnanti. Da tutti considerate le mamme chioccia di questa edizione, la Toffanin non perde tempo a ribadirlo anche nel collegamento iniziale. “Siete considerate le mamme chioccia di questi ragazzi perché avete questo atteggiamento di protezione nei confronti degli alunni della scuola” esordisce la conduttrice.

“Siamo protettive, siamo frutto delle esperienze che abbiamo avuto. Ho avuto maestri severi, ma sono stata molto fortunata" dice Lorella Cuccarini. Chi invece sembra non mascherare la tensione è Arisa che risponde subito alla Toffanin svelando un dettaglio sul desiderio di maternità: “Magari fossi mamma, sono solo chioccia ora. - risponde con tono deluso - stasera mi devo esibire, sono tesissima” aggiunge Arisa in collegamento dallo studio di Amici 20. La cantante lucana sta passando un periodo complicato in amore. Prima di Sanremo si era lasciata con il compagno, il manager Andrea di Carlo, restituendogli anche l’anello con il quale aveva chiesto la sua mano. Poi le battute con Rudy avevano fatto pensare all’ipotesi di un corteggiamento social tra i due. Ora sembra che Arisa abbia ritrovato l’amore con il manager, i due hanno passato le feste di Pasqua assieme e chissà se quella battuta lanciata dalla cantante non fosse un messaggio diretto al fidanzato.

Non mancano le confessioni sul passato difficile delle insegnanti. Entrambe si sono commosse per i filmati che le ritraevano alle prime armi e con il sogno nel cassetto di sfondare nel mondo dello spettacolo. Arisa stessa prima di essere professoressa ha tentato più volte di entrare nel talent di canale 5: “Partivamo alle 5 dalla Basilicata, venivamo a Roma, facevamo la fila. Credo molto nel destino e nelle buone energie, se una cosa ti aspetta, ti arriva. Anche se a volte mi chiedo cosa sarebbe successo se Paolo Bonolis non avesse creduto in me in quel Sanremo. Giusto un pazzo come lui poteva credere in una come me” confessa ironicamente l’artista. Ma cosa sarebbe stato della cantante dalla voce di usignolo senza il successo di Sanremo? “la musica mi ha sempre inseguito, canto da quando avevo tre anni e mezzo. Ma avrei fatto l’estetista o la parrucchiera, qualcosa mi sarei inventata se non ci fosse stato Bonolis.”

Immancabile la domanda sul rapporto con il gruppo di professori, in particolare Rudy Zerbi e Alessandra Celentano, con i quali ogni sabato non mancano liti, dibattiti e prese in giro sul modo di vedere la musica: “È tutto show, ci vogliono bene, in realtà. Loro fanno gli antipatici ma c’è un bel rapporto. Io quando devo chiedere qualcosa la chiedo a Rudy…” conclude così Arisa. 

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