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Dalla radio alla tv, buona la prima per I Lunatici su Rai2

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Buona la prima. I Lunatici, format di Rai Radio 2 che dal settembre 2018 è diventato un piccolo cult tra i nottambuli, da ieri notte è sbarcato anche in tv, con una finestra di un’ora a partire dalle 0:50 circa su Rai 2.

Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, già instancabili timonieri di 30 ore settimanali di diretta (un record), hanno dimostrato di essere a loro agio anche davanti alle telecamere. Per un’ora hanno trasportato sul secondo canale della Rai diretto da Ludovico Di Meo, il loro variegato mondo fatto di lavoratori, insonni, persone anziane, spesso sole, con cui i conduttori sono maestri nel dialogare, intrattenendo il loro pubblico e creando veri e propri personaggi e tormentoni.

Un esperimento crossmediale, che aumenta sempre di più il potenziale visual della Radio 2 di Paola Marchesini, che ha creduto fortemente nel lancio in tv del suo programma notturno.

La prima puntata anche televisiva de I Lunatici è scivolata via come una birra fresca beverina, confermando che spesso la radio in TV è meglio di certa TV.

Il popolo della notte è vivo,  attivo e ha voglia di partecipare, come confermano le tre stagioni de I Lunatici. Il programma  risente poco del coprifuoco che non ha scalfito la costante interazione, attraverso sms, whatsapp, telefonate. Le premesse per confermare il successo anche in un terreno tradizionalmente minato come quello della televisione, ci sono tutte e la finestra da un’ora potrebbe anche allungarsi, come già chiedono in molti sui social.

Se uno dei programmi più innovativi e sperimentali come I Lunatici è stato scelto per andare in tv – ha commentato il direttore di Rai Radio Roberto Sergio – significa che le scelte editoriali fatte sono di valore. E soprattutto si conferma per le nostre radio quel ruolo di fucina di nuovi format che è probabilmente l’aspetto più entusiasmante del nostro lavoro. In radio si ha molta libertà per immaginare nuovi programmi e per sperimentare. E siamo felici di poter mettere questa caratteristica a disposizione di tutta l’azienda”.

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