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Magistrati e codici Ateco, in Italia troppe diseguaglianze. Myrta Merlino cosa dice a Draghi

La sua "L'Aria che tira" va in onda dal 2011 ed è diventata un punto di riferimento televisivo del day time. Myrta Merlino sta per tornare in video dopo lo stop forzato provocato dall'ernia cervicale espulsa. E lo farà in un nuovo studio completamente rinnovato con una nuova scrivania in stile David Letterman.

 

  

 

Nell'intervista rilasciata a "Libero", la presentatrice parla dell'Italia nell'era Covid e delle contraddizioni che ancora non consentono al nostro Paese di riprendere il cammino. "L'economia non si riprende soprattutto perché le procedure in Italia sono surreali - dichiara la Merlino a Francesco Specchia - Chi fa le leggi deve mettersi una mano sulla coscienza. Prendi i codici Ateco, una stronzata sesquipedale".

 

 

E poi i tanti casi di diseguaglianze che rallentano la ripresa del Paese. "Ogni diseguaglianza diventa sfregio - prosegue la Merlino - C'è il caso della signora di 97 anni che non riceve il vaccino a differenza di un prof che fa quattro ore all'anno di lezione all'università. C'è quello della cassiera di supermarket senza vaccino e i magistrati che se non lo ricevono minacciano di non lavorare. Poi ci sono quelli di Federalberghi incavolati perché lo Stato autorizza le vacanze negli alberghi spagnoli. Troppe contraddizioni rischiano di diventare polvere da sparo". E poi lo sfogo diretto al presidente del Consiglio: "Consiglierei a Draghi di girare l'Italia  - attacca la Merlino - e guardare negli occhi le persone".