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Roberto Ciufoli si confessa. Cosa svela prima di sbarcare all'Isola

Fabrizio Finamore
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Sin dai tempi dei fasti della Premiata Ditta con Insegno & company, ma anche negli anni successivi, nelle sue innumerevoli performance teatrali, Roberto Ciufoli è sempre stato un attore in grado di coinvolgere e conquistare il pubblico per la sua simpatia, la sua ironia sempre garbata ma anche la sua grande professionalità. Tutte caratteristiche che ora l’attore romano proverà a far emergere per affrontare, lontano dal suo amato palcoscenico, una sfida per lui tanto nuova quanto inusuale, quella dell’Isola dei Famosi. Siamo riusciti a contattarlo in Honduras, prima dell’isolamento per fargli alcune veloci domande poco prima dell’inizio di questa sua nuova avventura.

 

 

Come nasce la scelta di partecipare all'Isola dei Famosi?

“La barca del teatro è affondata miseramente dopo la seconda stagione di divieto di spettacoli dal vivo, invece di fare il naufrago a Roma ho la fortuna di farlo su un’isola tropicale”.

Pensa che sarà difficile fare intrattenimento in un periodo così particolare?

“Fare intrattenimento non è mai stato facile, il mio obiettivo è sempre stato quello di guardare alla qualità dell’intrattenimento, spero di riuscirci anche stavolta”.

Attori, soubrette, youtuber, ex calciatori, sull’isola quest’anno c’è un po’ di tutto…quali dei suoi concorrenti conosceva già prima?

“Ne conosco già un bel po’ ma sono curioso di conoscerli tutti davvero in una situazione così particolare”.

 

 

Con chi pensa di trovarsi meglio o quantomeno più in sintonia?

“Sinceramente non lo so, ma devo dire che la sorpresa è affascinante”.

Chi è più curioso di conoscere e perché?

“In questa occasione vorrei conoscere di più soprattutto me stesso. Mi è sempre piaciuto mettermi alla prova”.

Da romano DOC in questi giorni cosa le mancherà di più della sua adorata Roma?

“Potrei dirti remare sul Tevere al Circolo Canottieri Roma, passeggiare per il centro, l’aperitivo con gli amici da Camponeschi o a Campo de’ Fiori, la birretta da Simone...ma perdona la banalità, mi mancherà soprattutto la mia famiglia”.

 

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