Il conduttore non ci sta
Sanremo, Amadeus sbotta: Chi ha parlato di Festival flop ora chieda scusa"
Amadeus alla fine si toglie qualche sassolino della scarpa. E svela di non aver gradito chi, nei giorni scorsi, ha parlato di un flop del Festival di Sanremo. Nella conferenza di chiusura, il conduttore non le manda a dire: "Chiedo scusa per la proclamazione dopo le 2, non è stata pensata per mancare di rispetto a voi, e qualora voi abbiate percepito questo come una mancanza di rispetto, io vi chiedo scusa. È stata così, l’anno prossimo arriverà qualcuno che la darà un’ora prima e farà meglio. La stessa però rispetto e onestà la dovete avere voi. La stessa onestà nei confronti del pubblico a casa la chiedo a voi nel dire che questo è uno dei Sanremo più forti nella storia del festival, anche in termini di ascolti".
Per quanto riguarda l'orario con cui si è conclusa la finale (oltre le due di notte), Amadeus ha riconosciuto il problema arrecato a molti giornali. Alle lamentele dei giornalisti per l’orario della proclamazione, che non ha permesso a molte testate cartacee di mettere in pagina il nome dei vincitori, il direttore artistico chiede scusa ma sottolinea commentando alcuni titoli di giornale, in cui si è parlato di Sanremo come un "flop". Con la vittoria dei Maneskin e un ascolto di 13 milioni e 203 mila telespettatori, pari al 49.9% di share, nella prima parte, e di 7 milioni 730 mila con il 62.5% nella seconda, Fiorello ha commentato sarcastico: "Con questi numeri se si parla di flop c'è qualcosa che non mi torna". In realtà, questi sono stati gli ascolti della finale, mentre le sere precedenti si era registrato un calo degli ascolti rispetto alle stesse serate dell'anno scorso.
Fiorello, poi. ha aggiunto scherzando: "Grazie, comunque è l’esperienza più importante della mia vita. Se domani mi dovessero chiamare, e mi dicono che c’è una conferenza di venti persone dico ’"avvero??? È una folla!". Da domani inizio un nuovo format, si intitola divano".