Addio Bunny Wailer. Con Bob Marley diventò una leggenda reggae
Il mondo della musica reggae è in lutto per la scomparsa di una leggenda. Questa mattina, all’età di 73 anni, si è spento Bunny Wailer, conosciuto soprattutto per essere stato un membro fondatore dei Wailers - che si richiamavano proprio al suo cognome - insieme all’indimenticabile Bob Marley e a Peter Tosh.
L’annuncio della morte è stato dato dal suo manager Maxine Stowe: Wailer ha detto addio alla sua Kingston dal Medical Associates Hospital della capitale della Jamaica, una struttura nel quale era stato ricoverato nel luglio scorso dopo che lo aveva colpito un ictus. Neville Livingston, il nome di nascita del cantante, cantava e accompagnava il trio con il suo caratteristico bongo, decidendo poi di proseguire la carriera da solista arrivando a pubblicare un totale di 35 album in carriera.
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Wailer era indissolubilmente legato a Bob Marley: i due si conobbero da bambini nel villaggio di Nine Mile, alla parrocchia di Saint Ann, e insieme fondarono il gruppo che avrebbe permesso alla musica reggae di diventare un fenomeno mondiale e di essere conosciuta in ogni angolo del globo già a partire dalla pubblicazione del primo album “Catch a Fire”. Con la sua morte vengono a mancare tutti i membri dei Wailers: Marley morì di cancro l'11 maggio 1981, mentre Tosh fu ucciso nella sua casa di St. Andrew l'11 settembre 1987.
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